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Gynura
Gynura, coltivazione e cura
Nome comune

Ginura.


Difficoltà della coltivazione

Semplice.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
:
Asterales

Famiglia
:
Asteraceae

Genere
:
Gynura

Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie"


Origine e diffusione

Il genere
Gynura
comprende piante originarie delle zone tropicali dell'Oceano Indiano molto decorative e facili da allevare.


Descrizione botanica e principali specie

Le specie più coltivate a scopo ornamentale sono:
Gynura aurantiaca
, caratterizzata dal fatto che tutta la pianta è ricoperta da una densa peluria di colore viola-rosso che le conferisce delle sfumature molto particolari;
Gynura sarmentosa
(
Gynura procumbens
) caratterizzata da lunghi fusti striscianti o ricadenti, con foglie carnose ricoperte da una peluria rossastra e fiori aranciati profumati. Può essere allevata sia come pianta rampicante che in panieri sospesi.


Luce

Le ginura vanno tenute in buona luce ma lontane dalla luce diretta del sole.
Tmperatura

La temperatura non dovrebbe scendere sotto i 13 °C e superare i 27 °C (ottimale 18-21 °C).


Annaffiatura e umidità ambientale

(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).


Rinvaso e tipo di terreno

In genere si coltivano come annuali ma nel caso si volessero tenere per più anni si rinvasano in primavera usando un substrato formato da terra fertile, torba, e sabbia grossolana (rapporto 4:2:1) per favorire il drenaggio dell'acqua d’annaffiatura.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).
Concimazioni

A partire dalla primavera e per tutto il periodo estivo si somministra con l’acqua d’annaffiatura un buon concime liquido ogni tre settimane a dosi dimezzate.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).


Fioritura

Fioriscono all'inizio della primavera producendo fiori simili alle margherite ma di nessun interesse ornamentale pertanto si consiglia di eliminarli non appena compaiono perché farebbero solo deperire la pianta, conferendole anche un aspetto sgraziato.


Potatura
Se le piante sono cresciute in maniera disordinata, in primavera, prima della ripresa vegetativa, si potano energicamente.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Come potare).


Propagazione

La
Moltiplicazione per talea
è la tecnica consigliata per la riproduzione delle ginura: in primavera si sistemano delle talee lunghe circa 10 cm in un vaso con torba e sabbia in parti uguali collocandolo poi in un luogo ombreggiato, a una temperatura di circa 18-21 °C mantenendo il terreno costantemente umido. La comparsa dei primi germogli segnalerà l’avvenuta radicazione. A quel punto si rinvasano nel vaso definitivo usando lo stesso terriccio delle piante adulte e come tali si trattano.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Moltiplicazione per talea
).
Parassiti e malattie

Le foglie perdono il loro colore
quando la luce è insufficiente.

Le foglie imbruniscono
rapidamente quando la pianta è stata lasciata senz'acqua.

La pianta fiorisce con difficoltà
con poca luce.

La presenza di macchie nere
o piccole vesciche sulle foglie indica che l’acqua ha stagnato in quella posizione.

La presenza di piccoli insetti verdi e foglie appiccicose e deformate, annunciano un’infestazione dovuta ad
afidi
o come comunemente sono chiamati,
pidocchi
.
Per combatterli occorre usare prodotti insetticidi specifici.
Afidi, pidocchi delle piante
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Gli Afidi”).



Raccomandazioni sulla coltivazione

È preferibile rinnovare le piante ogni paio d’anni perché con l’età perdono la loro compattezza.
Sono piante molto sensibili alle correnti d’aria.
Attenzione a non bagnare le foglie.


Etimologia del nome

L'etimologia del nome Gynura deriva dal greco guné «femmina» e ourà «coda» per via degli stigmi molto allungati.