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Pittosporo
Nome comune

Pittosporo.


Difficoltà della coltivazione

Semplice.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
:
Apiales

Famiglia
:
Pittosporaceae

Genere
:
Pittosporum

Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie"


Origine e diffusione

Il genere
Pittosporum
comprende specie perenni sempreverdi originarie dell'Asia, dell’Africa e delle isole del Pacifico.


Descrizione botanica e principali specie

Si tratta di piante rustiche, a portamento arbustivo e arboreo, utilizzate soprattutto come siepi e bordure. Le specie maggiormente coltivate come piante ornamentali sono:

Pittosporum tobira
(le due foto sotto) che non supera i tre metri d’altezza, con foglie lucide e coriacee, di un bel colore verde intenso spesso variegate di giallo, fiori molto profumati color crema che sbocciamo da aprile a luglio;
Pittosporum tobira
Pittosporum tobira variegatum
Pittosporum tenuifolium
(foto sotto), di maggiori dimensioni della precedente, con corteccia di colore rosso cupo e foglie lucide e coriacee dai margini leggermente ondulati. I fiori sono piccoli, molto profumati, di colore marrone scuro e compaiono in tarda primavera-inizio estate.
Pittosporum tenuifolium
Sono tipiche piante da esterni ma che con qualche accorgimento possono essere allevate anche in casa.


Luce

Le piante devono essere esposte in pieno sole ma tollerano anche la mezzombra.


Tmperatura

Gli intervalli termici sono abbastanza ampi: la temperatura minima invernale non deve scendere sotto 0 °C mentre non ha grossi problemi con le temperature elevate.
Nelle zone a rischio gelate se le piante sono sistemate in piena terra, è bene proteggerle ricoprendole con dei teli di tessuto-non-tessuto (TNT).
Annaffiatura e umidità ambientale

Il pittosporo dalla primavera e per tutta l'estate va annaffiato abbondantemente aspettando che il terreno si asciughi tra un'annaffiatura e l'altra e non lasciare mai ristagni idrici nel sottovaso. Durante l’inverno annaffiare con più moderazione.
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).


Rinvaso e tipo di terreno

Se coltivate in vaso, il rinvaso si effettua, per le piante giovani ogni anno ad aprile, mentre per quelle più vecchie ogni 2-3 anni. Si usa un buon terriccio ricco di sostanza organica al quale si aggiunge della torba, della perlite o della sabbia grossolana (rapporto 3:2:1) e lo stesso miscuglio si usa per sostituire i primi centimetri di terreno negli anni in cui non si fa il rinvaso.
Per il primo impianto, se si vuole formare una siepe, occorre sistemare le piante a una distanza di 50-60 cm lungo la fila, ad aprile-maggio.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).


Concimazioni

Dalla primavera e per tutta l'estate somministrare ogni tre settimane un concime liquido con l’acqua di annaffiatura.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura

La fioritura del pittosporo è primaverile-estiva.


Potatura

Fino al raggiungimento delle dimensioni desiderate le piante di pittosporo si potano due volte l’anno (aprile e luglio). Dopo di che è sufficiente una sola volta l’anno, accorciando i rigetti troppo lunghi e i rami troppo sottili.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Come potare
).


Propagazione

La moltiplicazione può avvenire per seme o per talea.

La moltiplicazione per seme ha dei tempi molto lunghi perché sono necessari circa quattro anni, per avere delle piantine pronte per essere messe a dimora.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Moltiplicazione per semi
).

La moltiplicazione per talea si attua nella tarda primavera prelevando porzioni di ramo lunghe circa 10 cm che si interrano in torba e sabbia e si tengono a una temperatura di circa 18 °C. Quando avranno radicato (compariranno nuovi germogli) si pianteranno nel vaso definitivo usando lo stesso terreno delle piante adulte e si terranno in ambiente protetto fino alla primavera successiva.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Moltiplicazione per talea
).
Parassiti e malattie

Le foglie appassiscono e diventano scure
quando l’acqua non è sufficiente.

Spesso si osservano dei
rigonfiamenti cerosi scuri
che se grattati vengono via facilmente. Si tratta della cocciniglia bruna un insetto che vive sotto questi scudetti cerosi. Per combatterlo o si passa sopra queste formazioni un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure si interviene con insetticidi specifici se la pianta è grande e l’infestazione estesa.
Cocciniglia Bruna
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Le Cocciniglie Brune”).



Raccomandazioni sulla coltivazione

Per le piante di pittosporo coltivate in casa assicurare un buon ricambio dell'aria e con l'arrivo della bella stagione portarle all'aperto.
Per il pittosporo è importante ricordarsi che è meglio un’annaffiatura in meno che una in più.


Etimologia del nome

Il nome del genere
Pittosporum
deriva dal greco
pitta
«pece, resina» e
spora
«seme» per alludere al fatto che i semi sono ricoperti da una sostanza appiccicosa simile alla resina.