Home => Coltivazione delle piante => Coltivazione delle piante - Lettera I => Impatiens
Impatiens
Nome comune

Pianta di vetro, balsamina, impaziente.


Difficoltà della coltivazione

Semplice.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
:
Ericales

Famiglia
:
Balsaminaceae

Genere
:
Impatiens

Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie"


Origine e diffusione

Il genere
Impatiens
comprende piante originarie di diversi habitat, per lo più umidi, di tutte le zone tropicali e temperate-calde del mondo (eccetto Sud America, Australia e Nuova Zelanda).


Descrizione botanica e principali specie

Sono diverse le specie coltivate a scopo ornamentale tra le quali ritroviamo:

Impatiens balsamina
(begli-uomini) annuale, adatta per realizzare aiuole con piccole foglie lanceolate e fiori che sbocciano nel periodo estivo, di colore rosa, bianco, rosso, semplici o doppi;
Impatiens, ibrido
Impatiens holstii
(
Impatiens walleriana
) (foto sotto) con fusti carnosi di forma, dimensioni e colore dei fiori tra i più svariati in quanto sono numerosissimi gli ibridi in commercio.
Sono piante da interni ma adatte anche per aiuole estive.
Impatiens walleriana o Impatiens holstii
Luce

Le balsamine hanno bisogno di molta luce, anche del sole diretto.


Tmperatura

Le temperature di coltivazione dovrebbero oscillare tra i 13 °C e i 25 °C (ottimale 18 °C).


Annaffiatura e umidità ambientale

Nel periodo primaverile-estivo le annaffiature devono essere abbondanti in modo che il substrato sia sempre umido mentre nel periodo autunno-invernale vanno sensibilmente ridotte.
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).


Rinvaso e tipo di terreno

Si rinvasano in primavera quando le radici non hanno più spazio a disposizione usando un vaso appena più grande del precedente. Si utilizza un terriccio fertile mischiato a torba e sabbia a grana grossa (rapporto 1:1:1).
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).


Concimazioni

Una volta la settimana aggiungere un concime liquido all'acqua d'annaffiatura per tutto il periodo primaverile-estivo.
Impatiens, ibrido
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura

Nei nostri climi iniziano a fiorire a maggio e proseguono per tutta l'estate.


Potatura
Per avere piante più rigogliose cimare regolarmente gli apici vegetativi per stimolare lo sviluppo dei rami laterali. Come potare).


Propagazione

Dato che le piante con il tempo perdono la grazia e la compattezza, in genere si rinnovano ogni anno mediante la
Moltiplicazione per talea
, prelevando porzioni di ramo lunghe circa 10 cm tra la primavera e l’estate, che saranno messe a radicare semplicemente in acqua.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Moltiplicazione per talea
).

All’inizio della primavera è possibile realizzare anche la
moltiplicazione per seme
. I semi si sistemano in un terriccio per semi tenendoli all'ombra, a una temperatura di circa 16-18 °C e con il terreno sempre umido. Quando i semi inizieranno a germogliare il vaso si sposta in una posizione più luminosa e non appena le piantine avranno raggiunto un’altezza di almeno 10 cm potranno essere trapiantate nel vaso definitivo.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Moltiplicazione per semi
).
Parassiti e malattie

Se
le foglie ingialliscono e cadono
vuol dire che la temperatura è troppo bassa o ci sono correnti d'aria.

Le piante non fioriscono
quando la luce è insufficiente.

Se
le piante si afflosciano
vuol dire che le annaffiature sono insufficienti.

Foglie deformate e appiccicose annunciano la presenza di
afidi
o come comunemente sono chiamati,
pidocchi
.
Per combatterli occorre usare prodotti insetticidi specifici.
Afidi, pidocchi delle piante
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Gli Afidi”).



Raccomandazioni sulla coltivazione

Attenzione alle correnti d’aria.


Curiosità sulle piante

L’
Impatiens glandulifera
rientra nei fiori di Bach
ed è indicata per le persone che hanno sempre fretta aiutandole a essere più rilassate.


Etimologia del nome

Il nome del genere
Impatiens
, deriva dal latino
impatiens
«impaziente» perché i frutti, una volta maturi, si aprono lanciando i semi al minimo tocco.