Gardenia
Nome comune
Gardenia.
Difficoltà della coltivazione
Difficile.
Classificazione botanica
Regno
: Plantae
Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
: Gentianales
Famiglia
: Rubiaceae
Genere
: Gardenia
Specie
: Gardenia jasminoides
Origine e diffusione
Il genere Gardenia
comprende specie originarie delle regioni tropicali e subtropicali dell'Africa e dell'Asia.
Descrizione botanica e principali specie
È una pianta sempreverde arbustiva con foglie di colore verde molto intenso, lucide e cuoiose che produce deliziosi fiori cerosi di colore bianco-crema molto profumati che crescono all'ascella delle foglie.
Luce
Richiede un’eccellente illuminazione evitando però l’esposizione ai raggi diretti del sole nel periodo estivo.
Tmperatura
Per assicurare una buona fioritura occorre tenere la pianta, nel periodo invernale, a circa 16 °C.
Annaffiatura e umidità ambientale
Annaffiare abbondantemente in primavera e in estate con acqua tiepida e non calcarea, aspettando che il terreno si asciughi in superficie prima di procedere con la successiva annaffiatura mentre durante l’inverno il terreno va tenuto solo appena umido, evitando sempre i ristagni idrici nel sottovaso.
Inoltre, durante la stagione calda, nebulizzare regolarmente le foglie facendo attenzione a non bagnare i fiori perché altrimenti ingiallirebbero.
Per garantire un microclima umido intorno alla pianta è opportuno sistemarla sopra un sottovaso con dell’acqua e dei ciottoli, facendo in modo che il fondo del vaso non sia a contatto con l’acqua.
Rinvaso e tipo di terreno
Le gardenie più giovani si rinvasano ogni anno, all'inizio della primavera, mentre quelle di una certa età, ogni tre-quattro anni perché crescono molto più lentamente. Si usa un terreno rigorosamente acido, ricco di torba (esistono terreni specifici per le gardenie) al quale si aggiunge della sabbia grossolana per migliorare il drenaggio.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo
Come e perché rinvasare).
Concimazioni
In primavera e in estate ogni due settimane diluire un concime liquido nell'acqua d’annaffiatura a dosi dimezzate.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura
La fioritura avviene principalmente da giugno ad agosto.
Potatura
Durante l'estate cimare gli apici vegetativi per avere una pianta più cespugliosa.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Come potare).
Propagazione
In primavera si può realizzare la Moltiplicazione per talea
, prelevando porzioni terminali dai rami non fioriferi lunghe circa 10 cm che si piantano in un miscuglio di torba e sabbia, mantenendo il terreno umido, a una temperatura di circa 24 °C fino alla nascita dei nuovi germogli. Le piante nate dalle talee fioriranno dopo 2-3 anni.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per talea
).
Parassiti e malattie
Se le foglie ingialliscono
vuol dire che è in corso una clorosi ferrica vale a dire una carenza di ferro nel terreno dovuta a un eccesso di calcare, probabilmente causata da un’acqua d’annaffiatura troppo dura. Per correggere il problema somministrare del sequestrene, facilmente reperibile nei negozi di giardinaggio, secondo le indicazioni riportate nella confezione del prodotto.
Le foglie perdono lucentezza e i fiori cadono
nel caso di scarse annaffiature o luce insufficiente.
Quando le foglie si deformano e risultano appiccicose al tatto, probabilmente è in corso una infestazione di afidi
o come comunemente sono chiamati, pidocchi delle piante
.
Per combatterli occorre usare prodotti insetticidi specifici.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Gli Afidi”).
La cocciniglia bruna
è un fastidioso insetto che si manifesta con formazioni
cerose scure simili a rigonfiamenti che se grattati leggermente vengono via. Per il fatto che la cocciniglia viva prevalentemente sotto queste formazioni, localizzate soprattutto nella pagina inferiore delle foglie, è un insetto difficile da combattere.
La lotta si effettua o strofinando sopra questo rigonfiamenti cerosi un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure si interviene con insetticidi specifici.
Gli acari
sono un’altra
fastidiosa avversità e si riconoscono facilmente per il loro colore rossastro. I danni si
manifestano
prevalentemente con decolorazioni nella pagina superiore delle foglie che alla fine cadono. Vivono soprattutto nella pagina inferiore delle foglie dove
formano delle fitte ragnatele.
Per combatterli si può provare a contrastarli mantenendo intorno alla pianta un
ambiente molto umido. Se però in questo modo non si riesce a tenerli sotto controllo,
occorre intervenire con prodotti acaricidi facilmente reperibili presso un buon
vivaista.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Gli Acari”).
Raccomandazioni sulla coltivazione
Da luglio ad agosto è opportuno tenerla all’aperto al riparo dal sole diretto.
Attenzione all’acqua calcarea: è una pianta tipicamente acidofila.
Non spostare o girare le piante durante la formazione delle gemme fiorali perché potrebbero cadere.
Curiosità sulle piante
La gardenia ha avuto un grande successo negli anni venti perché associata alla figura dell’uomo mondano dedito ai piaceri e al divertimento che portava sempre all’occhiello un fiore di gardenia.
Etimologia del nome
Il nome del genere Gardenia
è stato dedicato al naturalista scozzese Alexander Garden (1730-1791) mentre il nome della specie jasminoides
significa «simile al gelsomino» perché ne ricorda il profumo.