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Acalypha
Acalypha hispida
Acalypha hispida
Nome comune

Acalifa.


Difficoltà della coltivazione

Richiede qualche attenzione.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Roside
Clado
: Euroside I
Ordine
:
Malpighiales

Famiglia
:
Euphorbiaceae

Genere
:
Acalypha

Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie "


Origine e diffusione

Piante originarie delle zone tropicali dell’Asia meridionale e orientale e di numerose isole del Pacifico.


Descrizione botanica e principali specie

Le specie maggiormente utilizzate a scopo ornamentale sono:

Acalypha hispida: è la specie maggiormente utilizzate a scopo ornamentale che si distingue per le foglie ovali di colore verde intenso, leggermente pelose, con i margini seghettati. Ha portamento cespuglioso e può raggiungere il metro d’altezza. I fiori, privi di petali, sono di colore rosso riuniti in spighe pendule lunghe anche 50 cm, molto vistose e di lunga durata (specie dioica).
acalypha hispida
Acalypha wilkesiana: è apprezzata come pianta ornamentale per le foglie grandi, di colore bruno screziato di grigio mentre i fiori non sono particolarmente vistosi (specie monoica).
Acalypha wilkesiana
Luce

È una pianta che richiede molta luce ma mai l’esposizione al sole diretto.


Temperatura

La temperature minima invernale non deve scendere sotto i 16 °C mentre d’estate non deve superare i 30 °C (ottimale 24 °C).


Annaffiatura e umidità ambientale

Le annaffiature devono essere regolari in modo che il terreno sia sempre leggermente umido evitando i ristagni idrici nel sottovaso.
Durante l’estate nebulizzare quotidianamente le foglie con acqua a temperatura ambiente e sistemare delle ciotole piene d’acqua vicino al vaso in modo che evaporando, si crei un microclima umido.
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).
Nebulizzare le piante per avere un ambiente umido



Rinvaso e tipo di terreno

Si rinvasano ogni anno all’inizio della primavera utilizzando un buon terriccio torboso e un vaso appena più grande del precedente.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).
Concimazioni

Dalla primavera e per tutta l’estate ogni due settimane si diluisce nell’acqua d’annaffiatura un buon concime liquido, diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto indicato nella confezione.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).


Fioritura

Fioriscono dalla primavera e fino all’autunno.
Occorre eliminare le infiorescenze man mano che iniziano a sbiadire perché in questo modo ne spunteranno di nuove.


Potatura

Alla fine dell’inverno, se le piante sono diventate molto grandi, possono essere potate (recuperando gli steli tagliati per fare delle talee).
In questo modo le piante riacquisteranno un portamento aggraziato e compatto.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Come potare).


Propagazione

L'Acalypha si propaga per talea.
All’inizio della primavera si prelevano porzioni di fusto lunghe 12-15 cm di almeno 3-4 anni d’età. Si piantano in un miscuglio formato da torba e sabbia (rapporto 1:1) e si collocano in una zona ombreggiata a una temperatura di 26 °C mantenendo il terreno sempre leggermente umido. La comparsa dei primi germogli indicherà l’avvenuta radicazione. A qual punto potranno essere rinvasate nel vaso definitivo sistemando almeno tre talee per vaso.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per talea).
Parassiti e malattie


La caduta delle foglie denotano un ambiente troppo secco.
Occorre aumetare l'umidità ambientale con nebulizzazioni e sistemando delle ciotole con dell'acqua in prossimità della pianta.

Foglie che perdono la loro variegatura e diventano di colore verde uniforme indicano che la luce è insufficiente.

Se le foglie deformate e appiccicose sicuramente è in corso unainfestazione dovuta ad afidi o come comunemente sono chiamati, pidocchi delle piante.
Per combatterli occorre usare prodotti insetticidi specifici, facilmente reperibili presso un buon vivaista.
Afidi, pidocchi delle piante
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Gli afidi”).
Gli
acari
spesso possono disturbare la pianta. I danni si manifestano prevalentemente con decolorazioni nella pagina superiore delle foglie che alla fine cadono. Vivono per lo più nella pagina inferiore delle foglie dove formano delle fitte ragnatele. Sono in genere di colore bruno, rosa o rosso, secondo lo stadio di sviluppo.
Per combatterli si può provare a contrastarli mantenendo intorno alla pianta un ambiente molto umido. Se però in questo modo non si riesce a tenerli sotto controllo, occorre intervenire con prodotti acaricidi facilmente acquistabili presso un buon centro specializzato in giardinaggio.
Acari, ragnetto rosso
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Gli acari”).



Raccomandazioni sulla coltivazione

Pulire periodicamente le foglie facendo una doccia leggera alla pianta (vedi Pulizia delle foglie ).
Gli steli delle piante, se recisi, secernano un latice velenoso.
La pianta apprezza un'elevata umidità ambientale e una buona temperatura.
D’estate è opportuno portarle all’aperto lontano dalle correnti d’aria e dal sole diretto.


Curiosità sulle piante

Dell’Acalypha hispida si trovano in commercio per lo più esemplari femminili perché è una specie dioica, cioè esistono piante che portano solo fiori maschili e piante che portano solo fiori femminili, questi ultimi molto più belli e attraenti rispetto a quelli maschili.