Chlorophytum
Nome comune
Clorofito, nastrino, falangio.
Difficoltà della coltivazione
Semplice.
Classificazione botanica
Regno
: Plantae
Clado
: Angiosperme
Clado
: Monocotiledoni
Ordine
: Asparagales
Famiglia
: Asparagaceae
Genere
: Chlorophytum
Specie
: Chlorophytum comosum
Origine e diffusione
Pianta originaria dell'Africa meridionale.
Descrizione botanica e principali specie
La pianta di Chlorophytum
è
molto apprezzata per le foglie disposte a rosetta, lunghe e arcuate, di colore verde ma spesso provviste di fasce longitudinali bianco-crema.
Dal centro della rosetta si sviluppano dei lunghi fusti che portano dei piccoli fiori bianchi e dei ciuffetti di foglie, utilizzati per
moltiplicare la pianta.
Luce
Ha necessità di una buona illuminazione, anche del sole diretto, purché non nelle ore più calde della giornata.
Tmperatura
Non ha grossi problemi con le temperature massime mentre quelle minime non devono scendere sotto i 12-14 °C.
Annaffiatura e umidità ambientale
Annaffiare regolarmente dalla primavera all’estate e aspettare che il terreno si asciughi in superficie prima di procedere con
le successive
annaffiature e con meno frequenza durante gli altri periodi, evitando l’acqua stagnante nel sottovaso.
Nebulizzare regolarmente le foglie durante la stagione calda perché è una pianta che ama gli ambienti umidi.
Rinvaso e tipo di terreno
Si rinvasa alla fine dell’inverno quando le radici hanno occupato tutto lo spazio a loro disposizione usando un terriccio ricco di sostanza organica al quale va mescolato della torba, in parti uguali.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo
Come e perché rinvasare).
Concimazioni
Dalla primavera all'estate si diluisce nell’acqua d’annaffiatura un concime liquido ogni due settimane, diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto indicato nella confezione.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura
Fiorisce a partire dalla primavera.
Potatura
Sono piante che non si potano. Vanno semplicemente eliminate le foglie che si danneggiano o si seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Come potare).
Propagazione
Il metodo più utilizzato di riproduzione è la moltiplicazione per mezzo dei ciuffi di foglie
che si formano lungo i fusti che
portano i fiori: in genere si piantano lasciandoli attaccati alla pianta madre e si separano solo dopo che hanno radicato, oppure
si possono prelevare e sistemare in acqua fino a quando non avranno emesso le radici.
È possibile anche effettuare la Moltiplicazione per divisione della pianta
da realizzarsi al momento del rinvaso dividendo la pianta in più porzioni (per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per divisione della pianta
).
Possono anche essere moltiplicate per seme
a febbraio- marzo (per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per semi
).
Parassiti e malattie
Se le annaffiature sono scarse, la punta delle foglie si secca
.
La cocciniglia farinosa
si manifesta con piccole formazioni bianche simili a ciuffi di cotone localizzate prevalentemente nella
pagina inferiore
delle foglie o nei piccioli. È un insetto molto fastidioso e difficile da combattere in quanto vive perlopiù sotto questi scudetti cotonosi.
Per combatterlo o si tenta di eliminarlo strofinandoci sopra un batuffolo di cotone
imbevuto d’alcool oppure si interviene con insetticidi specifici.
Possono comparire sulle foglie delle aree necrotiche d’aspetto oleoso che successivamente
si ricoprono di muffa.
Le cause possono essere diversi agenti fungini
che insorgono a causa delle eccessive
annaffiature o dei ristagni idrici. Occorre eliminare tutte le parti danneggiate,
rinvasare eliminando la vecchia terra e cospargere le radici con una polvere fungicida
ad ampio spettro.
Raccomandazioni sulla coltivazione
Mantenere l’ambiente ben aerato senza però creare correnti d’aria.
Curiosità sulle piante
Le piante di clorofito sono chiamate anche spider plant vale a dire «piante ragno» perché durante la crescita danno l'impressione di camminare come un ragno.
Negli anni ottanta la nasa, da studi effettuati, aveva scoperto che le Chlorophytum
hanno la capacità di assorbire circa il 95% del monossido di carbonio (CO) dell'aria.
Etimologia del nome
Chlorophytum
deriva dal greco chlorus
«verde» e phyton
«pianta».