Fatsia
Nome comune
Fatsia, aralia giapponese, falso ricino.
Difficoltà della coltivazione
Semplice.
Classificazione botanica
Regno
: Plantae
Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
: Apiales
Famiglia
: Apiaceae
Genere
: Fatsia
(o Aralia
)
Specie
: Fatsia japonica
(o Aralia japonica
o Fatsia sieboldii
)
Origine e diffusione
La Fatsia
è una pianta sempreverde originaria del Giappone.
Descrizione botanica e principali specie
È usata sia come pianta d'appartamento che per adornare aiuole e giardini nelle zone a clima mite. Ha foglie molto grandi,
palmate, portate da lunghi piccioli. I fiori sono piccoli, bianchi, di scarso valore ornamentale.
Luce
Cresce bene in posizioni riparate dal sole diretto ma con una buona illuminazione.
Tmperatura
La temperatura non deve scendere sotto i 14 °C mentre quella massima non dovrebbe superare i 20 °C.
Annaffiatura e umidità ambientale
Ha necessità d’abbondanti annaffiature durante la primavera e l’estate, in modo che il terriccio rimanga costantemente umido, mentre devono essere più moderate durante gli altri periodi, facendo molta attenzione ai ristagni idrici che non sono tollerati.
È una pianta che ama gli ambienti umidi pertanto durante la stagione calda, è opportuno nebulizzare regolarmente le foglie.
Agevola anche disporre il vaso su uno strato di ghiaia bagnata (facendo in modo che le radici non siano a contatto con l'acqua): l’acqua evaporando garantirà un microclima maggiormente umido.
Rinvaso e tipo di terreno
Si rinvasa all'inizio della primavera usando un buon terriccio ricco di sostanza organica al quale si aggiunge della torba in modo che sia a reazione leggermente acida.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo
Come e perché rinvasare).
Concimazioni
Durante tutto il periodo primaverile ed estivo concimare ogni due-tre settimane con un concime liquido somministrato assieme all'acqua d’annaffiatura, a dosi leggermente inferiori rispetto a quelle indicate.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura
Fiorisce in autunno ma è raro che ciò avvenga in appartamento.
Potatura
La Fatsia
si pota in primavera, tagliando i rami esili o troppo lunghi in modo da darle un aspetto più compatto.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Come potare).
Propagazione
La moltiplicazione per polloni
è una pratica abbastanza diffusa e consiste nel prelevare tra marzo e aprile, i germogli che si formano alla base della pianta, da trattare come le piante adulte.
È possibile realizzare anche la moltiplicazione per semi
sistemandoli in una composta per semi e lasciandoli all'ombra, a una temperatura di circa 22 °C e mantenendo il terreno sempre umido. Quando i semi inizieranno a germogliare si sposta il vassoio in una posizione più luminosa e non appena le piantine potranno essere manipolate, si trapianteranno nel vaso definitivo.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per semi
).
Parassiti e malattie
Se le foglie appaiono sbiadite e di colore verde pallido
vuol dire che la pianta è stata concimata poco o la luce è insufficiente.
Foglie accartocciate e fusti allungati
è sintomo di un ambiente troppo caldo e troppo secco.
Le foglie si afflosciano
quando le annaffiature sono eccessive.
Se le foglie diventano nere
vuol dire che c’è troppo freddo.
Le foglie ingialliscono
se la temperatura è troppo alta.
Foglie deformate e appiccicose annunciano la presenza di afidi
o come comunemente sono chiamati, pidocchi
.
Per combatterli occorre usare prodotti insetticidi specifici.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Gli Afidi”).
La cocciniglia farinosa
si manifesta con piccole formazioni bianche simili a ciuffi di cotone localizzate prevalentemente nella
pagina inferiore
delle foglie o nei piccioli. È un insetto molto fastidioso e difficile da combattere in quanto vive perlopiù sotto questi scudetti cotonosi.
Per combatterlo o si tenta di eliminarlo strofinandoci sopra un batuffolo di cotone
imbevuto d’alcool oppure si interviene con insetticidi specifici.
Gli acari
spesso possono disturbare la pianta. I danni si
manifestano
prevalentemente con decolorazioni nella pagina superiore delle foglie che alla fine cadono. Vivono per lo più nella pagina inferiore delle foglie dove
formano delle fitte ragnatele. Sono in genere
di colore bruno, rosa o rosso, secondo
lo stadio di sviluppo.
Per combatterli si può provare a contrastarli mantenendo intorno alla pianta un
ambiente molto umido. Se però in questo modo non si riesce a tenerli sotto controllo,
occorre intervenire con prodotti acaricidi facilmente acquistabili presso un buon
centro specializzato in giardinaggio.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Gli Acari”).
Raccomandazioni sulla coltivazione
Durante la bella stagione portare la pianta all’aperto in posizione riparata dai raggi diretti del sole.
Pulire le foglie o usando un panno morbido bagnato con acqua oppure facendo alla pianta una doccia leggera (per maggiori
chiarimenti consulta l'articolo “Pulizia delle foglie
”).
È una pianta molto sensibile al gas metano.
Non utilizzare mai lucidanti fogliari (per maggiori
chiarimenti consulta l'articolo “Lucidanti fogliari
”).
Etimologia del nome
Il nome Fatsia deriverebbe dal giapponese fatsi mentre il nome della specie japonica deriverebbe dal latino japonica «del Giappone», la sua principale provenienza.