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Croton
Croton o Codiaeum, coltivazione e cura
Nome comune

Croton.


Difficoltà della coltivazione

Richiede qualche attenzione.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
:
Malpighiales

Famiglia
:
Euphorbiaceae

Genere
:
Codiaeum

Specie
:
Codiaeum variegatum



Origine e diffusione

Il Codiaeum, meglio conosciuto come Croton è una pianta sempreverde originaria della Malesia.


Descrizione botanica e principali specie

È molto apprezzata per la bellezza delle sue fronde, caratterizzate da foglie per lo più molto grandi dove al colore verde di fondo, si sovrappongo le più diverse colorazioni, grazie soprattutto alla selezione genetica che ha permesso di ottenere esemplari con un apparato vegetativo dalle dimensioni molto varie e dai colori estremamente vivaci.

Croton variegatum o Codiaeum variegatum
Crossandra infundibuliformis
Luce

Il croton richiede un’ottima illuminazione ma mai la luce diretta del sole.


Tmperatura

La temperatura deve essere il più possibile costante intorno a 18-20°C.


Annaffiatura e umidità ambientale

Mantenere il terreno sempre leggermente umido usando acqua a temperatura ambiente e facendo attenzione a non farla ristagnare nel sottovaso.
Nebulizzare regolarmente le foglie al mattino presto (mai nel pomeriggio perché le foglie non avrebbero il tempo di asciugarsi) con acqua a temperatura ambiente, soprattutto durante la stagione calda.
Nebulizzare le piante per avere un ambiente umido
Sistemare nelle vicinanze della pianta delle ciotole con dell’acqua in modo che evaporando garantisca un microclima umido oppure si può mettere il vaso dentro un sottovaso dove preventivamente si avrà sistemato dell'argilla espansa o della ghiaia in modo che il fondo del vaso non entri a contatto con l'acqua.
Sottovaso con ciottoli
In autunno e in inverno bagnare con più moderazione. (Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).


Rinvaso e tipo di terreno

In primavera, quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere le radici si rinvasa, usando una miscela formata da terriccio di foglie e torba, in modo che sia a reazione leggermente acida.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).
Concimazioni

Dalla primavera e fino ad agosto usare un concime liquido da diluire nell’acqua d’annaffiatura ogni due settimane, dimezzando le dosi rispetto a quelle consigliate nella confezione.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).


Fioritura

La fioritura è estiva anche se è molto raro che fiorisca in appartamento.

Croton variegatum o Codiaeum variegatum



Potatura

Sono piante che non si potano. Vanno semplicemente eliminate le foglie che si danneggiano o si seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Come potare
).


Propagazione

Si può realizzare la moltiplicazione per talea, prelevando in primavera delle porzioni di ramo lunghe circa 10 cm (tamponare con carbone di legna per evitare la fuoriuscita di latice) provviste di qualche foglia che si pianteranno in una composta formata da torba e sabbia in parti uguali, sistemando il vaso in un luogo ombreggiato a una temperatura di circa 25-30 °C mantenendo il terreno costantemente umido sino al momento della nascita dei nuovi germogli, segno inequivocabile che le talee avranno radicato. A quel punto possono essere rinvasate usando la stessa terra delle piante adulte e trattate come tali.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per talea).
Parassiti e malattie

Se
le foglie improvvisamente cadono
vuol dire che c’è stato un forte sbalzo di temperatura o correnti d’aria.

Le foglie perdono la loro screziatura
e i colori vivaci quando la luce è insufficiente.

Se si osservano
parti di foglie secche
, vuol dire che la pianta ha ricevuto la luce diretta del sole.

La
cocciniglia bruna
si manifesta con formazioni cerose scure simili a piccoli rigonfiamenti che se grattati leggermente vengono via facilmente. Per il fatto che vive prevalentemente sotto queste formazioni, localizzate prevalentemente nella pagina inferiore delle foglie, è un insetto difficile da combattere.
La lotta si effettua o strofinando sopra questo rigonfiamenti cerosi un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure si interviene con insetticidi specifici.
Cocciniglia bruna
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Le cocciniglie brune”).
Gli
acari
spesso possono disturbare la pianta. I danni si manifestano prevalentemente con decolorazioni nella pagina superiore delle foglie che alla fine cadono. Vivono per lo più nella pagina inferiore delle foglie dove formano delle fitte ragnatele. Sono in genere di colore bruno, rosa o rosso, secondo lo stadio di sviluppo.
Per combatterli si può provare a contrastarli mantenendo intorno alla pianta un ambiente molto umido. Se però in questo modo non si riesce a tenerli sotto controllo, occorre intervenire con prodotti acaricidi facilmente acquistabili presso un buon centro specializzato in giardinaggio.
Cocciniglia bruna
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Gli Acari”).



Raccomandazioni sulla coltivazione

Fare molta attenzione agli sbalzi di temperatura e alle correnti d’aria fredda perché sono mal tollerati.
Usare molta cautela quando si taglia un ramo perché fuoriesce un latice tossico che può essere tamponato con della cenere.
Pulire regolarmente le foglie o facendo una doccia alla pianta oppure usando un panno molto morbido, preventivamente inumidito con acqua.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Pulizia delle foglie
”).


Etimologia del nome

Croton
è l’appellativo con il quale la pianta è chiamata nei suoi paesi d’origine.