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Platycerium
Nome comune

Platicèrio, corna d’alce, felce a corna d’alce.


Difficoltà della coltivazione

Richiede qualche attenzione.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Felci e gruppi affini
Ordine
:
Polypodiales

Famiglia
:
Polypodiaceae

Genere
:
Platycerium

Specie
:
Platycerium biforcatum
o
Platycerium alcicorne



Origine e diffusione

Il genere
Platycerium
comprende piante sempreverdi originarie dell’Australia e dell’isola di Giava.


Descrizione botanica e principali specie

Rientra in quel grande gruppo di piante chiamate felci ed è molto apprezzata per la particolarità delle fronde piatte e coriacee, ricoperte da uno strato ceroso, suddivise in modo tale da rassomigliare alle corna di un alce.
Vive molto bene in casa ed è incredibilmente decorativa.
Platycerium biforcatum



Luce

Essendo una felce, l’esposizione deve essere ombreggiata (sono piante che in natura crescono nel sottobosco) e mai al sole diretto.


Tmperatura

La temperatura di coltivazione non deve scendere sotto i 10 °C nel periodo invernale mentre nel periodo estivo non deve superare i 24 °C (ottimale 18-20 °C).
Annaffiatura e umidità ambientale

Si annaffia immergendo il vaso acqua per una ventina di minuti lasciando poi sgrondare l’eccesso senza lasciare ristagni idrici nel sottovaso. La frequenza è dettata dal grado d’umidità del substrato: deve rimanere sempre moderatamente umido.
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).


Rinvaso e tipo di terreno

Il
Platycerium
è una pianta abbastanza eclettica che può essere allevata sia fissandola a un pezzo di corteccia (con delle strisce di nailon o delle corde) con le radici avvolte nello sfagno e nella torba sia in un vaso sospeso contenente del terriccio torboso e dello sfagno (rapporto 1:1).
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).


Concimazioni

Una volta al mese, in primavera e in estate, diluire un concime liquido nella bacinella d’acqua, dimezzando le dosi rispetto a quanto indicato nella confezione.
Platycerium biforcatum
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura

Essendo una felce la pianta non fiorisce. La moltiplicazione sessuale avviene tramite spore.


Potatura

Sono piante che non si potano. Vanno semplicemente eliminate le foglie che si danneggiano o si seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Come potare
).


Propagazione

Il metodo di riproduzione del
Platycerium
più semplice è la moltiplicazione mediante le piantine che si formano alla base della pianta madre. Queste, una volta separate, si piantano in una composta formata da torba e sfagno e si trattano come se fossero adulte.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Moltiplicazione per germogli
).
Parassiti e malattie

Se
le foglie scoloriscono
vuol dire che la luce è eccessiva.

Se
le foglie si seccano e cadono
vuol dire che l’umidità e le annaffiature non sono sufficienti.

Se
le foglie marciscono
vuol dire le annaffiature sono eccessive. Occorre eliminare tutte le parti danneggiate ed eventualmente trattare con un prodotto fungicida ad ampio spettro.

Sulla pagina inferiore delle foglie si possono annidare le
cocciniglie
: la cocciniglia bruna si riconosce grazie agli scudetti bruni cerosi e la cocciniglia farinosa per via delle vistose formazioni cotonose. In entrambi i casi si eliminano o manualmente con un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure intervenendo con antiparassitari sistemici anticoccidici.
Cocciniglia bruna e cocciniglia farinosa
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Le Cocciniglie Farinose”).



Raccomandazioni sulla coltivazione

Attenzione a non rimuovere lo strato quasi polveroso che ricopre le foglie: è essenziale alla pianta per ridurre la traspirazione e quindi per proteggerla dall’essiccazione.
Le foglie non vanno mai nebulizzate e non si devono mai usare i lucidanti fogliari (per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Lucidanti fogliari
”). Attenzione alle correnti d’aria, specialmente fredda che non sono gradite.
Se si osserva che la pianta vegeta bene dove è sistemata, non bisogna spostarla perché vuol dire che ha trovato un ambiente ideale.


Curiosità sulle piante

Il platicério alle Hawaii è considerata una specie invasiva.


Etimologia del nome

Il nome
Platycerium
deriva dal greco
platys
«ampio» e
keras
«corno» perché l’aspetto della pianta ricorda le corna di un animale.