Guzmania
Nome comune
Guzmania.
Difficoltà della coltivazione
Richiede qualche attenzione.
Classificazione botanica
Regno
: Plantae
Clado
: Angiosperme
Clado
: Monocotiledoni
Ordine
: Poales
Famiglia
: Bromeliaceae
Genere
: Guzmania
Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie"
Origine e diffusione
Il genere Guzmania
comprende piante sempreverdi epifite o terrestri, originarie delle foreste tropicali dell’America centrale e meridionale.
Descrizione botanica e principali specie
Sono piante molto apprezzate come piante ornamentali per le loro foglie lunghe e arcuate e per le infiorescenze caratterizzate da fiori piccoli e insignificanti ma protetti da vistose brattee molto colorate, spesso considerate erroneamente fiori.
In quanto bromeliacee hanno la particolarità d’avere le foglie disposte a rosetta, al cui centro si forma una specie di coppa che in natura raccoglie l’acqua piovana e nella quale si accumulano vegetali e animali che con la loro decomposizione, apportano elementi nutritivi alla pianta.
Le specie maggiormente coltivate a scopo ornamentale sono:
Guzmania lingulata
(foto sotto), caratterizzata da foglie di colore verde metallico più o meno uniforme e fiori di colore bianco-giallo protetti da vistose brattee di colore rosso.
Guzmania monostachya
(o Guzmania tricolor
)
con infiorescenze racchiuse da brattee bianco-verdi screziate di rosso e foglie strette e arcuate.
Guzmania conifera
(foto sotto),
con foglie lunghe, strette e rigide e brattee rosso vivo con gli apici di colore arancio.
Luce
Sono piante che esigono una buona illuminazione ma non il sole diretto.
Tmperatura
Le temperature ottimali di coltivazione dovrebbero essere comprese tra i 18 °C e i 27 °C (ottimale 21 °C).
Annaffiatura e umidità ambientale
Il terreno deve restare sempre umido avendo l’accortezza di non lasciare mai ristagni idrici nel sottovaso e annaffiare con acqua non calcarea perché sono piante tipicamente acidofile.
Durante l’estate il pozzetto centrale formato dalle foglie, deve restare sempre pieno d’acqua non calcarea (usare acqua piovana o demineralizzata), rinnovandola ogni due settimane per evitare che diventi stagnante.
Amano gli ambienti umidi pertanto è importante nebulizzare quotidianamente le foglie durante la stagione calda.
Sistemare le piante in un sottovaso con il fondo pieno d’acqua e ciottoli facendo in modo che il fondo del vaso non sia a contatto con l’acqua.
Rinvaso e tipo di terreno
Si rinvasano alla fine della primavera quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere le radici. Si usa un vaso appena più grande del precedente e una miscela soffice e acida formato da torba, perlite e corteccia, in parti uguali.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo
Come e perché rinvasare).
Concimazioni
Dalla primavera all’estate ogni due settimane somministrare un concime liquido diluito nell'acqua d’annaffiatura, dimezzando le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura
In genere sono piante che si comprano fiorite (fioriscono da novembre a gennaio) e le brattee colorate che circondano i fiori durano diverso tempo. Diversi mesi dopo la fioritura la pianta muore anche se nel frattempo avrà formato alla sua base numerosi polloni, dai quali si svilupperanno nuove piante che produrranno nuove infiorescenze (quando la pianta avrà raggiunto almeno i tre anni di età).
Potatura
Sono piante che non si potano. Vanno semplicemente eliminate le foglie che si danneggiano o si seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Come potare).
Propagazione
I germogli che si formano alla base delle piante possono essere staccati (solo quanto avranno un’altezza almeno pari alla metà o a un terzo della pianta madre) e trapiantati in terra come se fossero piante adulte e come tali si trattano.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per germogli
).
Parassiti e malattie
Se le foglie diventano di colore verde chiaro
vuol dire che la luce è eccessiva.
Se le foglie diventano di colore verde scuro
vuol dire che la luce è troppo scarsa.
La cocciniglia farinosa
può infastidire la pianta.
Si tratta d’insetti che si riconoscono facilmente perché vivono all’interno di piccole formazioni bianche
simili a ciuffi di cotone. Si può provare a eliminarli usando un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure,
se l’infestazione è di una certa entità, usare dei prodotti sistemici anticocciniglia.
Gli acari
spesso possono disturbare la pianta. I danni si
manifestano
prevalentemente con decolorazioni nella pagina superiore delle foglie che alla fine cadono. Vivono per lo più nella pagina inferiore delle foglie dove
formano delle fitte ragnatele. Sono in genere
di colore bruno, rosa o rosso, secondo
lo stadio di sviluppo.
Per combatterli si può provare a contrastarli mantenendo intorno alla pianta un
ambiente molto umido. Se però in questo modo non si riesce a tenerli sotto controllo,
occorre intervenire con prodotti acaricidi facilmente acquistabili presso un buon
centro vivaista.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Gli Acari”).
Raccomandazioni sulla coltivazione
Mantenere una buona circolazione dell’aria nella stanza dove si trova la pianta facendo però attenzione a non creare correnti d’aria fredda.
Pulire regolarmente le foglie con un panno umido oppure fare una doccia leggera alla pianta (per maggiori
chiarimenti consulta l'articolo “Pulizia delle foglie
”).
Non usare lucidanti fogliari (per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Lucidanti fogliari
”).
Etimologia del nome
Il genere Guzmania
è stato dedicato ad Anastasio Guzmán, un naturalista spagnolo vissuto nel 1700.
Note
1. Immagine concessa sotto licenza Creative commons Attribution 2.0 Generic, per gentile concessione di
Cliff