Schefflera
Nome comune
Schefflera.
Difficoltà della coltivazione
Semplice.
Classificazione botanica
Regno
: Plantae
Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
: Apiales
Famiglia
: Apiaceae
Genere
: Schefflera
o Brassaia
Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie"
Origine e diffusione
Il genere Schefflera
comprende specie originarie del Sudest asiatico, dell’America centrale e meridionale e delle isole del Pacifico.
Descrizione botanica e principali specie
In natura sono piante che diventano dei veri e propri alberi mentre in coltivazione non superano i due metri d’altezza.
Le specie comunemente coltivate come piante ornamentali sono:
Schefflera arboricola
(le due foto sotto) con lunghi rami sottili, foglie composte formate da 7-12 foglioline,
coriacee, della quale esistono numerosissime cultivar che si differenziano per la diversa variegatura delle foglie;
la Schefflera actinophylla
(foto sotto) con grandi foglie composte formate da 5-16 foglioline
di colore verde lucente, coriacee e portate da lunghi piccioli. Raggiunge dimensioni più grandi della precedente anche se cresce più lentamente.
I fiori sono rossi.
Luce
Le piante esigono una buona illuminazione ma non direttamente esposte al sole.
Tmperatura
La temperatura di coltivazione durante la stagione fredda non deve scendere sotto i 12 °C mentre la massima non deve superare i 22-24 °C.
Annaffiatura e umidità ambientale
È importante mantenere il terreno sempre umido durante la bella stagione mentre durante gli altri periodi si annaffia il tanto da mantenere il terreno appena umido.
Nebulizzare regolarmente le foglie durante i periodi più caldi, per avere un ambiente più fresco e umido intorno alla pianta.
Rinvaso e tipo di terreno
Si rinvasano ogni anno, all'inizio della primavera, usando un terriccio ricco di sostanza organica.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo
Come e perché rinvasare).
Concimazioni
Da aprile a settembre si concimano ogni tre settimane mescolando all’acqua d’annaffiatura un buon concime liquido.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura
Producono piccoli fiori di colore variabile dal blu, al lillà, al rosso, a seconda della specie, riuniti in infiorescenze, anche se è molto raro che compaiono nelle piante allevate in appartamento.
Potatura
È opportuno cimare regolarmente gli apici vegetativi in modo che la pianta cresca compatta.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Come potare
).
Propagazione
All’inizio della primavera si può realizzare la moltiplicazione per seme, seminando in un terriccio per semi e sistemando poi il vaso all'ombra, a una temperatura di 21-24 °C e mantenendo il terreno sempre umido. Quando i semi inizieranno a germogliare si aumenterà la luce e non appena le giovani piantine saranno alte almeno 10 cm, si trapianteranno nel vaso definitivo.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per semi
).
Parassiti e malattie
Foglie con i margine e le punte secche
: vuol dire che le annaffiature e l’umidità ambientale sono troppo scarse.
Se le foglie sono scolorite e la pianta ha un aspetto stentato
, vuol dire che la luce è insufficiente.
Le foglie cadono senza apparente ragione
quando la temperatura è troppo bassa oppure l’umidità è troppo alta.
La cocciniglia bruna
si manifesta con formazioni
cerose scure simili a piccoli rigonfiamenti che se grattati leggermente vengono via facilmente. Per il fatto che vive prevalentemente sotto queste formazioni, localizzate prevalentemente nella pagina inferiore delle foglie, è un insetto difficile da combattere.
La lotta si effettua o strofinando sopra questo rigonfiamenti cerosi un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure si interviene con insetticidi specifici.
Gli acari
spesso possono disturbare la pianta. I danni si
manifestano prevalentemente con decolorazioni nella pagina superiore delle foglie che alla fine cadono. Vivono per lo più nella pagina inferiore delle foglie dove formano delle fitte ragnatele. Sono in genere di colore bruno, rosa o rosso, secondo lo stadio di sviluppo.
Per combatterli si può provare a contrastarli mantenendo intorno alla pianta un ambiente molto umido. Se però in questo modo non si riesce a tenerli sotto controllo, occorre intervenire con prodotti acaricidi facilmente acquistabili presso un buon centro specializzato in giardinaggio.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Gli Acari”).
Raccomandazioni sulla coltivazione
Assicurare una buona aerazione facendo attenzione a non creare correnti d’aria.
Ricordarsi di girare ogni settimana il vaso di 180° verso la luce, in modo d’avere una crescita uniforme della pianta.
Etimologia del nome
Il nome Schefflera
è dedicato al botanico tedesco Jacob Christoph Scheffler (1742-1786) amico di Linneo (1707-1778).