Yucca
Nome comune
Yucca.
Difficoltà della coltivazione
Richiede qualche attenzione.
Classificazione botanica
Regno
: Plantae
Clado
: Angiosperme
Clado
: Monocotiledoni
Ordine
: Asparagales
Famiglia
: Agavaceae
Genere
: Yucca
Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie"
Origine e diffusione
Il genere Yucca
comprende alberi e arbusti perenni sempreverdi, originari delle zone calde delle Indie occidentali e dell'America settentrionale e centrale.
Descrizione botanica e principali specie
La particolarità di queste piante è la presenza di un fusto legnoso che porta alla sommità ciuffi di lunghe foglie al cui centro si forma una vistosa infiorescenza.
Sono diverse le specie coltivate a scopo ornamentale tra le quali ricordiamo:
la Yucca aloifolia
(le due foto sotto) a fusto semplice o ramificato, con foglie notevolmente appuntite e rigide, riunite in ciuffi alla sommità del fusto, di colore verde intenso, con fiori campanulati e reclinati, di colore bianco, spesso sfumati di rosso.
la Yucca elephantipes
o Yucca guatemalensis
con foglie verdi e lucide, incurvate verso l’esterno man mano che invecchiano, e con fiori reclinati di colore bianco crema.
Luce
Sono piante che hanno necessità di molta luce, soprattutto del sole diretto.
Temperatura
La temperatura minima non dovrebbe scendere sotto i 10 °C mentre non hanno grossi problemi con la temperatura massima anche se l’ottimale è intorno a 21-23 °C.
Annaffiatura e umidità ambientale
Dalla primavera all’estate annaffiare abbondantemente senza lasciare ristagni idrici nel sottovaso. Durante gli altri periodi dell'anno annaffiare giusto il tanto da non fare seccare il terriccio.
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo
Come e perché annaffiare).
Rinvaso e tipo di terreno
Il rinvaso si fa in primavera quando le radici non hanno più spazio a loro disposizione, usando un buon terriccio ricco di sostanza organica e sabbia grossa (rapporto 2:1).
È consigliabile usare vasi di terracotta perché le piante sono grandi e pesanti e i vasi di plastica avrebbero difficoltà a sorreggerle.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare
).
Concimazioni
Concimare dalla primavera all’autunno una volta al mese usando un buon concime liquido.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni
).
Fioritura
Fioriscono dall’estate all’autunno.
Potatura
Sono piante che non si potano. Vanno semplicemente eliminate le foglie che si danneggiano o si seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Come potare
).
Propagazione
Si può realizzare la moltiplicare per sezioni di fusto in primavera. In genere si attua quando la pianta è diventata troppo grande. Si taglia il tronco in sezioni lunghe circa 10 cm e si piantano in una miscela formata da torba e sabbia in parti uguali, interrando ciascuna porzione verticalmente. Si sistemano a una temperatura di circa 25 °C e si tiene il terreno sempre umido. Quando compariranno i germogli vuol dire la moltiplicazione è andata a buon fine.
Si possono anche usare i germogli che crescono sul fusto della pianta per piantarli alla base della stessa, per darle un aspetto più compatto.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per germogli
).
Parassiti e malattie
Se le foglie più basse iniziano a sbiadire e ingiallire
senza che ne nascano di nuove, vuol dire che la luce è insufficiente.
Se le foglie presentano le punte essiccate
, vuol dire che le annaffiature e l’umidità sono troppo scarse.
La cocciniglia farinosa e la cocciniglia bruna
possono disturbare la yucca. I sintomi più evidenti sono, nel primo caso delle formazioni cerose scure simili a piccoli rigonfiamenti, nel secondo caso, con formazioni bianche simili a ciuffi di cotone localizzate entrambe prevalentemente nella pagina inferiore delle foglie o nei piccioli che se grattati leggermente vengono via facilmente. Gli insetti vivono soprattutto sotto queste formazioni, pertanto lo lotta risulta difficile.
Si può provare a eliminarli strofinando sopra queste formazioni un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool ma se il tratamento non sortisce gli effetti desiderati occorre intervenire con insetticidi specifici.
Raccomandazioni sulla coltivazione
Se le piante sono allevate in casa e d’estate si vogliono portare all’aperto, è importantissimo abituarle gradatamente, tenendole prima all’ombra per un paio di settimane e poi progressivamente al sole, iniziando da pochi minuti al giorno e aumentando per gradi, nell’arco di 3-4 settimane.
Pulire regolarmente le foglie usando un panno morbido umido e non usare mai lucidanti fogliari (per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Pulizia delle foglie
”).
Curiosità sulle piante
Da alcune specie di Yucca le popolazioni caraibiche ottengono una farina con la quale si realizza una focaccia azima chiamata
casabe
o cazabe
il cui uso risale all’epoca preispanica.