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Stella di Natale
Stella di Natale, coltivazione e cura
Nome comune

Stella di Natale, poinsettia.


Difficoltà della coltivazione

Semplice.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
:
Malpighiales

Famiglia
:
Euphorbiaceae

Genere
:
Euphorbia

Specie
:
Euphorbia pulcherrima
o
Poinsettia pulcherrima



Origine e diffusione

Il genere
Euphorbia
comprende piante perenni a foglie decidue originarie del Messico.


Descrizione botanica e principali specie

La
Euphorbia pulcherrima
meglio conosciuta come
Stella di Natale
ha la particolarità di avere le brattee variamente colorate per lo più rosse ma anche rosa o bianche, che si sviluppano sulla cima dei rami e che si trovano in commercio in corrispondenza del periodo natalizio.
Stella di Natale, Euphorbia pulcherrima
Stella di Natale, Euphorbia pulcherrima



I segreti per una crescita rigogliosa

Come allevare la stella di natale è strettamente legato al ciclo di fioritura che porta con se la formazione delle vistose brattee rosse che tutti noi amiamo e apprezziamo. Normalmente infatti si acquista con le brattee rosse ben formate, nel periodo natalizio.
Una volta cadute le brattee rosse
, si tagliano gli steli a 10 cm da terra e si mantiene il terreno quasi asciutto, tenendo la pianta in buona luce ma non al sole diretto. Questo per un mese.
Verso maggio
la pianta comincia a crescere e a quel punto va rinvasata in un vaso appena più grande del precedente usando un terriccio a base di torba leggermente acida e va annaffiata solo quando il terreno inizia ad asciugarsi. Contemporaneamente si concima
fino a settembre
ogni due settimane, usando del concime liquido mescolato all'acqua d’annaffiatura con un titolo elevato di potassio e fosforo.
Per tutto ottobre e novembre
ogni giorno la pianta va messa in un luogo buio oppure va coperta con una busta di plastica nera per circa 15 ore al giorno, mentre durante le ore di luce si lascia in una zona luminosa senza concimarla e annaffiandola poco.
Per Natale
si avranno le caratteristiche brattee rosse e i fiori gialli.
Fino alla caduta delle brattee mantenere la pianta in buona luce, a un intervallo di temperatura tra 14-22 °C e annaffiando con moderazione e solo quando il terreno è quasi asciutto.



Propagazione

In aprile si possono prelevare delle talee lunghe circa 10 cm che si pongono a radicare in un miscuglio di torba e sabbia.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Moltiplicazione per talea
).
Parassiti e malattie

Se
le foglie ingialliscono e cadono
vuol dire che ci sono state delle correnti d'aria oppure che l’aria è viziata oppure che l’ambiente è troppo secco.

Se
le brattee e le foglie appaiono con zone decolorate e cadono
, vuol dire che le annaffiature sono eccessive.

La
cocciniglia bruna
si manifesta con formazioni cerose scure simili a piccoli rigonfiamenti che se grattati leggermente vengono via facilmente. Per il fatto che vive prevalentemente sotto queste formazioni, localizzate prevalentemente nella pagina inferiore delle foglie, è un insetto difficile da combattere.
La lotta si effettua o strofinando sopra questo rigonfiamenti cerosi un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure si interviene con insetticidi specifici.
Cocciniglia bruna
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Le cocciniglie brune”).



Raccomandazioni sulla coltivazione

La
Stella di Natale
non tollera le correnti d’aria specialmente fredda.
Attenzione ai ristagni idrici.
Quando si taglia una qualunque parte della stella di natale occorre fare attenzione perché fuoriesce un latice velenoso che può essere tamponato con della cenere.
Durante la bella stagione sarebbe bene tenerla all’aperto, protetta dai raggi diretti del sole.
Arieggiare spesso la stanza dove è collocata la pianta.


Etimologia del nome

Il nome del genere
Euphorbia
sembrerebbe dedicato a Eufòrbo, medico personale del re Giuba II (1° sec. a.C. - 1° sec. d.C.) di Mauritania (l’attuale Marocco) perché per primo descrisse dettagliatamente le caratteristiche della pianta.
È stata introdotta in America dal Messico nel 1825 dal diplomatico americano Joel Roberts Poinsett (1779-1851), da cui il nome
poinsettia
.
In America inizialmente era coltivata solo come fiore reciso e solo diverso tempo dopo, anche come pianta da vaso. In Italia è stata introdotta molti anni dopo.