Tibouchina
Nome comune
Tibouchina.
Difficoltà della coltivazione
Richiede qualche attenzione.
Classificazione botanica
Regno
: Plantae
Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
: Myrtales
Famiglia
: Melastomataceae
Genere
: Tibouchina
Specie
: Tibouchina semidecandra
(Tibouchina urvilleana
)
Origine e diffusione
Il genere Tibouchina
comprende diverse specie, originarie del Brasile.
Descrizione botanica e principali specie
Le Tibouchina
presentano fusti quadrangolari, foglie vellutate con nervature evidenti e fiori di colore rosso-violaceo che si formano alle estremità dei rami. Nei suoi luoghi d’origine è una pianta che diventa un albero alto 4-5 metri mentre, se allevata in vaso e in appartamento, non supera il metro.
Nelle regioni a clima particolarmente mite può essere coltivata all’aperto in piena terra a esempio come bordura nelle aiuole.
Luce
Richiede una buona esposizione alla luce e può ricevere il sole diretto solo nel periodo invernale.
Temperatura
Le temperature di coltivazione devono essere comprese tra 10 °C e 24 °C (ottimale 20 °C).
Annaffiatura e umidità ambientale
In primavera e in estate mantenere il terreno costantemente umido facendo attenzione a non lasciare ristagni idrici nel sottovaso. Durante le altre stagioni, tenere il terreno solo appena umido.
Durante la stagione calda mantenere un ambiente umido intorno alla pianta con frequenti nebulizzazioni.
Rinvaso e tipo di terreno
La Tibouchina
si rinvasa ogni anno a marzo utilizzando un miscuglio formato da terriccio fertile, torba e sabbia grossolana (rapporto 3:1:1).
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare
).
Concimazioni
Con l'acqua d’annaffiatura dalla primavera all’estate, somministrare un concime liquido ogni 3-4 settimane.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni
).
Fioritura
Fiorisce nel periodo estivo e per tutto l’autunno (luglio-novembre).
Potatura
La pianta si pota abbastanza energicamente dopo la fioritura o all’inizio della primavera.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Come potare
).
Propagazione
In primavera si può realizzare la moltiplicazione per talea
, usando porzioni di ramo non fiorifero lunghe 10 cm, piantate in un vaso con torba e sabbia in parti uguali che saranno sistemate all’ombra, a una temperatura di 20 °C e mantenendo il terreno umido fino alla comparsa dei germogli. A quel punto potranno essere piantate nel vaso definitivo.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per talea
).
Parassiti e malattie
Se le punte delle foglie si seccano
vuol dire che l’ambiente è troppo asciutto.
Se sulle foglie si formano delle zone ustionate
vuol dire che la pianta è stata troppo esposta al sole diretto.
Spesso sulla pianta è possibile avere un'infestazione dovuta ad acari
. I danni si evidenziano con decolorazioni nella pagina superiore delle foglie che alla fine cadono. Sono aracnidi che vivono soprattutto nella pagina inferiore delle foglie dove
formano delle dense ragnatele. Il loro colore può variare da bruno, al rosa, al rosso, secondo
lo stadio di sviluppo.
Per combatterli si può provare a mantenere intorno alla pianta un
ambiente molto umido. Se però in questo modo non si riesce a tenerli sotto controllo,
occorre intervenire con prodotti acaricidi specifici.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Gli Acari”).
Raccomandazioni sulla coltivazione
Aerare spesso l’ambiente nel quale è collocata la pianta evitando le correnti d'aria, specialmente fredda.