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Cissus
Cissus antarctica, coltivazione e cura
Cissus antarctica
Nome comune

Cisso.


Difficoltà della coltivazione

Semplice.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
:
Vitales

Famiglia
:
Vitaceae

Genere
:
Cissus

Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie"


Origine e diffusione

Piante perenni originarie di quasi tutte le regioni tropicali.


Descrizione botanica e principali specie

Sono solo due le specie adatte per la vita in appartamento, entrambe rampicanti:
Cissus antarctica
foglie ovate, lucide e dentate con evidenti nervature;
Cissus discolor
con steli e viticci rossicci, foglie lanceolate macchiate d’argento o rosa e nervature marcate.
Sono entrambe adatte per essere coltivate come piante ricadenti in cesti sospesi.
Cissus antarctica
Cissus antarctica
Cissus discolor
Cissus discolor



Luce

Necessitano di un’ottima illuminazione ma non del sole diretto.


Tmperatura

La temperatura massima non deve superare i 30 °C mentre la minima non deve scendere sotto i 10 °C.


Annaffiatura e umidità ambientale

Le annaffiature devono essere generose durante la primavera e l’estate (senza lasciare il terreno inzuppato o ristagni nel sottovaso) mentre in autunno e in inverno il tanto da non far seccare il terriccio.
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).


Rinvaso e tipo di terreno

Si rinvasano ogni anno a marzo-aprile usando una miscela formata da terriccio fertile, torba e sabbia grossolana (rapporto 2:1:1).
Ricordarsi, al momento del rinvaso, di sistemare nel terreno dei sostegni ai quali la pianta possa ancorarsi con le sue radici aeree se non si desidera coltivarla in cesti sospesi.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).
Concimazioni

La concimazione si realizza solo durante il periodo primaverile-estivo ogni due settimane, usando un concime liquido a dosi dimezzate.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).


Fioritura

Raramente fioriscono in appartamento e in ogni caso i fiori sono piccoli e insignificanti.


Potatura

All'inizio della primavera è opportuno potare le piante perché abbiano un aspetto più armonioso.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Come potare
).
La cimatura si rende necessaria quando si desidera avere delle piante dal portamento più compatto
(Per maggiori dettagli consulta l'articolo
Come cimare
).


Propagazione

Ad agosto si può realizzare la moltiplicazione per talea prelevando delle porzioni di ramo lunghe circa 7 cm con un pezzettino di ramo portante. Le talee si piantano in un vaso con torba e sabbia in parti uguali e si tengono a circa 25-30 °C mantenendo il terreno umido. La comparsa dei germogli indicherà l’avvenuta radicazione delle talee. A quel punto potranno essere trapiantate a gruppi di tre-cinque nel vaso definitivo.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Moltiplicazione per talea
).
Parassiti e malattie

Se
la pianta non cresce
vuol dire che le concimazioni sono inadeguate.

Foglie deformate e appiccicose annunciano la presenza di
afidi
o come comunemente sono chiamati,
pidocchi
.
Per combatterli occorre usare prodotti insetticidi specifici.
Afidi
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Gli Afidi”).
La
cocciniglia farinosa
si manifesta con piccole formazioni bianche simili a ciuffi di cotone localizzate prevalentemente nella pagina inferiore delle foglie o nei piccioli. È un insetto molto fastidioso e difficile da combattere in quanto vive perlopiù sotto questi scudetti cotonosi.
Per combatterlo o si tenta di eliminarlo strofinandoci sopra un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure si interviene con insetticidi specifici.
Cocciniglia farinosa
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “La cocciniglia farinosa”).
Gli
acari
spesso possono disturbare la pianta. I danni si manifestano prevalentemente con decolorazioni nella pagina superiore delle foglie che alla fine cadono. Vivono per lo più nella pagina inferiore delle foglie dove formano delle fitte ragnatele. Sono in genere di colore bruno, rosa o rosso, secondo lo stadio di sviluppo.
Per combatterli si può provare a contrastarli mantenendo intorno alla pianta un ambiente molto umido. Se però in questo modo non si riesce a tenerli sotto controllo, occorre intervenire con prodotti acaricidi facilmente acquistabili presso un buon centro specializzato in giardinaggio.
Acari
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Gli Acari”).



Raccomandazioni sulla coltivazione

Sono piante che amano l'aria pertanto assicurare sempre una buona aerazione.
Pulire almeno una volta al mese le foglie dalla polvere con una doccia leggera (per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Pulizia delle foglie
”).


Etimologia del nome

Il nome Cissus deriverebbe dal greco kissos «edera» per la somiglianza del cisso con la pianta dell’edera.