Kentia
Nome comune
Kentia.
Difficoltà della coltivazione
Richiede qualche attenzione.
Classificazione botanica
Regno
: Plantae
Clado
: Angiosperme
Clado
: Monocotiledoni
Ordine
: Arecales
Famiglia
: Arecaceae
Genere
: Howea
Specie
: Howea forsteriana
Origine e diffusione
La Howea forsteriana
, meglio conosciuta come kentia
, è una pianta originaria delle isole Lord Howe a nord-est dell'Australia.
Descrizione botanica e principali specie
Sono solo due le specie classificate nel genere Howea
ma quella chiamata kentia e coltivata a scopo ornamentale è la Howea forsteriana
, caratterizzata da un unico fusto dal quale si sviluppano le grandi foglie pennate, di colore verde intenso e lucide, ricurve verso l’esterno, di grande effetto decorativo.
Luce
È una pianta che necessita di una buona illuminazione e mai della luce diretta del sole, adattandosi anche alla penombra.
Tmperatura
Gli intervalli termici devono essere tra i 15 °C e i 24°C (ottimale 18-20°C).
Annaffiatura e umidità ambientale
Annaffiare spesso durante la stagione calda con acqua a temperatura ambiente e non calcarea (ottima quella piovana) e lasciando asciugare in superficie il terreno tra un’annaffiatura e un’altra. Durante gli altri periodi, il terriccio va mantenuto solo appena umido facendo attenzione a non farlo seccare e a non lasciare acqua stagnate nel sottovaso.
Nebulizzare regolarmente le foglie durante la stagione calda.
Rinvaso e tipo di terreno
La Kentia si rinvasa ogni 2 anni, all'inizio della primavera, usando un buon terriccio fertile al quale si aggiunge della torba e della sabbia grossolana (rapporto 2:1:1).
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo
Come e perché rinvasare).
Concimazioni
Concimare ogni due settimane dalla primavera all’estate utilizzando un concime liquido disciolto nell'acqua d’annaffiatura, dimezzando le dosi consigliate.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura
È molto raro che fiorisca in appartamento.
Potatura
Sono piante che non si potano. Vanno semplicemente eliminate le foglie che si danneggiano o si seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
Come potare).
Propagazione
È molto difficile moltiplicare la kentia in ambiente domestico. È un’operazione indicata per i professionisti del settore.
Parassiti e malattie
Se la pianta non emette nuove foglie
durante la stagione di crescita vuol dire che le concimazioni sono state insufficienti o non è stata rinvasata.
Se le punte delle foglie imbruniscono
vuol dire o che è stata somministrata troppa acqua oppure che c’è una carenza d’umidità o ci sono state delle correnti d’aria.
Spesso la cocciniglia bruna
può infestare la pianta. Si manifesta con piccole formazioni cerose scure simili a scudetti. È un insetto difficile da combattere perché vive sotto queste formazioni e si può eliminare o meccanicamente, strofinandoci sopra un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure usando insetticidi specifici.
Gli acari
spesso possono disturbare la pianta. I danni si
manifestano
prevalentemente con decolorazioni nella pagina superiore delle foglie che alla fine cadono. Vivono per lo più nella pagina inferiore delle foglie dove
formano delle fitte ragnatele. Sono in genere
di colore bruno, rosa o rosso, secondo
lo stadio di sviluppo.
Per combatterli si può provare a contrastarli mantenendo intorno alla pianta un
ambiente molto umido. Se però in questo modo non si riesce a tenerli sotto controllo,
occorre intervenire con prodotti acaricidi facilmente acquistabili presso un buon
centro specializzato in giardinaggio.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Gli Acari”).
Raccomandazioni sulla coltivazione
Non usare mai lucidanti fogliari perché ostruiscono gli stomi delle foglie impedendo lo svolgimento delle normali funzioni fisiologiche (per maggiori
chiarimenti consulta l'articolo “Lucidanti fogliari
”).
Si raccomanda di non rovinare in alcun modo l’apice vegetativo della pianta perché se danneggiato, non si rigenera e la pianta muore.
Se possibile, portare la pianta all’aperto durante tutto il periodo estivo, all’ombra di qualche albero.
Per eliminare la polvere dalle foglie o si fa una doccia leggera alla pianta, oppure si puliscono con un panno morbido umido (per maggiori
chiarimenti consulta l'articolo “Pulizia delle foglie
”).
Etimologia del nome
Il nome del genere Howea
deriva dalle isole Lord Howe situate nel Pacifico a circa 700 km a nord-est dell’Australia, la cui capitale si chiama Kentia.