Potatura - Come potare le piante

Potatura

La potatura è quella pratica, spesso necessaria per diverse piante ornamentali, per ridare una forma aggraziata persa con l’avanzare dell’età, oppure per riavere una pianta folta e ricca di foglie, oppure per contenere una crescita troppo esuberante, oppure per avere delle belle fioriture. Indipendentemente dal motivo per il quale si pota una pianta, gli aspetti da prendere in considerazione sono fondamentalmente due: quando potare e come potare.

Quando potare

Quando potare varia in base al tipo di pianta:

nelle piante verdi per le quali la fioritura non è importante, si pota alla fine del periodo di riposo, all’inizio della primavera (esempio il filodendro);
per le piante che fioriscono nei rami dell’anno (es. plumbago) la potatura deve avvenire prima che la pianta emetta i nuovi germogli;
per le piante che fioriscono sui rami dell’anno precedente (buganville, ortensia ecc.) si pota subito dopo la fioritura. In ogni caso, si consiglia di fare sempre riferimento alla scheda tecnica di coltivazione di ciascuna pianta, perché sempre specificato.

Come potare

Come potare è molto importante poiché, qualunque sia la pianta o il motivo per il quale si pota, occorre fare un taglio sempre netto, senza sfilacciature, perché diversamente la ferita farebbe fatica a rimarginarsi. Inoltre il taglio deve essere sempre obliquo e dalla parte opposta alla gemma perché in questo modo l’acqua non si accumulerà su di essa. Il taglio deve inoltre essere fatto pochi millimetri sopra una gemma o un nodo.

ualunque sia l’attrezzo che si usa per potare (coltello, forbice, cesoia ecc), occorre che sia affilato, pulito e disinfettato con alcool, varechina o alla fiamma per evitare che possa trasmettere malattie parassitarie. La pulizia va ripetuta ogni volta che si passa da una pianta a un’altra. La logica da seguire, infatti, deve essere: meglio prevenire piuttosto che curare.

Fuoriuscita del latice

La fuoriuscita di latice che si ha quando si recide un ramo di alcune specie (es. Ficus elastica, stella di Natale ecc.), si tampona con della cenere ricordandosi anche di usare dei guanti per proteggersi le mani perché irritante per la pelle.

Bibliografia