Echinopsis
Nome comune
Echinopsis.
Difficoltà della coltivazione
Semplice.
Classificazione botanica
Regno
: Plantae
Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
: Caryophhyllales
Famiglia
: Cactaceae
Genere
: Echinopsis
Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie"
Origine e diffusione
Le Echinopsis
è un genere di piante che comprende specie tutte originarie delle zone desertiche del Sud America.
Descrizione botanica e principali specie
Le Echinopsis
sono piante che rientrano nella categoria comunemente chiamata piante grasse o piante succulente per indicare
il fatto che sono in grado di accumulare acqua nei loro tessuti. Sono caratterizzate dal fatto d’avere un fusto globoso,
spesso allungato e provvisto di costolature, lungo le quali si sviluppano delle spine abbastanza consistenti che altro non
sono che le foglie trasformate. I fiori sono molto decorativi e particolarmente grandi rispetto alle dimensioni della pianta.
Luce
Sono piante che hanno necessità di molta luce e del sole diretto (vanno esposte preferibilmente a sud).
Tmperatura
La temperatura estiva non dovrebbe superare i 30 °C mentre quella minima non dovrebbe scendere sotto i 10 °C (sopportano 7 °C per brevi periodi).
Annaffiatura e umidità ambientale
In estate si annaffiano con moderazione, evitando sempre l’acqua stagnante nel sottovaso, mentre durante l’inverno si devono tenere asciutte.
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo
Come e perché annaffiare).
Rinvaso e tipo di terreno
In aprile, quando le radici hanno occupato tutto lo spazio a loro disposizione, si rinvasano usando una composta specifica per cactacee (facilmente reperibile nei vivai) alla quale si aggiunge della sabbia grossolana o della perlite (rapporto 2:1).
Per non pungersi quando si toglie la pianta dal vaso si può avvolgere intorno al fusto un foglio di giornale ripiegato, da usare come se fosse un guanto.
Concimazioni
Da aprile a settembre sciogliere nell’acqua d’annaffiatura un concime liquido per cactacee una volta al mese, riducendo a un terzo le dosi indicate.
Quando si formano i boccioli fiorali, è preferibile somministrare un concime con un titolo più alto in potassio per agevolare la fioritura.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura
Quasi tutte le specie sono a fioritura notturna estiva e ciascun fiore dura al massimo un paio di giorni (ma vengono rinnovati continuamente per tutta l'estate ) e compaiono non prima che la pianta abbia raggiunto il terzo anno d'età.
Potatura
Sono piante che non si potano. Vanno semplicemente eliminate le foglie che si danneggiano o si seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Come potare).
Propagazione
Si può realizzare la moltiplicazione mediante la separazione delle piccole piantine che si formano alla base della pianta. Una
volta separate, si lasciano asciugare le superfici
di taglio per circa sette giorni e poi si piantano nello stesso terreno delle piante adulte.
Parassiti e malattie
La pianta non cresce
: il vaso potrebbe essere diventato troppo piccolo.
Se la pianta raggrinzisce e diventa molle
vuol dire che le annaffiature sono state eccessive. Purtroppo quando si arriva a questo stadio in genere non c’è più niente da fare.
Se la pianta non fiorisce e si allunga eccessivamente
vuol dire che la luce non è sufficiente.
Se i tessuti verdi diventano marroni e duri
vuol dire che la luce solare è stata eccessiva e i tessuti della pianta si sono ustionati.
La cocciniglia farinosa
si manifesta con piccole formazioni bianche simili a ciuffi di cotone localizzate prevalentemente nella
pagina inferiore
delle foglie o nei piccioli. È un insetto molto fastidioso e difficile da combattere in quanto vive perlopiù sotto questi scudetti cotonosi.
Per combatterlo o si tenta di eliminarlo strofinandoci sopra un batuffolo di cotone
imbevuto d’alcool oppure si interviene con insetticidi specifici.
Raccomandazioni sulla coltivazione
Luce e sole: le due condizioni per avere una bella fioritura.
Amano l’aria fresca soprattutto d'estate.
Durante l’estate la pianta non dovrebbe essere lasciata sopra un davanzale dietro i vetri doppi di una finestra perché i tessuti potrebbero ustionarsi a causa dell’effetto lente provocato dai vetri.
Curiosità sulle piante
Una particolarità delle cactacee è che hanno un apparato radicale molto sviluppato perché nel loro ambiente naturale le radici camminano alla ricerca dell’acqua. Infatti, in natura, si può trovare un cactus di appena 15 cm con radici che occupano uno spazio di un metro quadrato!
Etimologia del nome
Echinopsis
deriva dal greco echinos «porcospino» e opsis «aspetto».