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Beloperone
Beloperone Guttata coltivazione e cura
Nome comune

Beloperone, pianta gamberetto.


Difficoltà della coltivazione

Semplice.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Euasteride
Ordine
:
Lamiales

Famiglia
:
Acanthaceae

Genere
:
Beloperone

Specie
:
Beloperone guttata

Sinonimi
:
Justicia brandegeana
,
Calliaspidia guttata
,
Drejerella guttata
.


Origine e diffusione

Pianta sempreverde originaria del Messico.


Descrizione botanica e principali specie

La pianta è caratterizzata da fusti sottili e foglie ovali densamente ricoperte di peli.
I fiori sono piccoli, bianchi, macchiati di rosso, riuniti in infiorescenze pendule che crescono protette da vistose brattee di colore giallo-aranciato.
Beloperone guttata o  Justicia brandegeana
Luce

Richiede un ambiente molto luminoso ma non il sole diretto.


Tmperatura

L'intervallo di temperatura per la coltivazione è compreso tra 12-25 °C (ottimale 18-20 °C).


Annaffiatura e umidità ambientale

Annaffiare abbondantemente durante la bella stagione, senza lasciare ristagni idrici nel sottovaso, aspettando che il terreno si asciughi in superficie prima di procedere con le successive bagnature. Durante l’autunno e l’inverno bagnare il tanto da non far avvizzire la pianta.
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).


Rinvaso e tipo di terreno

Rinvasare a marzo, quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere le radici , utilizzando terriccio fertile mescolato a sabbia e torba (rapporto 3:1:1).
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).
Concimazioni

Le concimazioni iniziano in primavera inoltrata e proseguono per tutta l'estate, ogni due settimane, diluendo un buon concime nell’acqua d’annaffiatura.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).


Fioritura

Fioriscono a partire dalla primavera e fino a tutto il periodo invernale.
Fioritura e fiore di beloperone



Potatura

In primavera, al momento del rinvaso, tagliare energicamente tutti i rami per metà della loro lunghezza per ridare vigore alle piante.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Come potare).


Propagazione

In primavera si può realizzare la moltiplicazione per talea, prelevando delle porzioni di ramo lunghe circa 10 cm che andranno piantate in un vaso con torba e sabbia in parti uguali. Il vaso si sistema in un luogo ombreggiato, a una temperatura intorno ai 20 °C mantenendo il terreno costantemente umido. La comparsa dei germogli indicherà l’avvenuta radicazione. A quel punto potranno essere piantate nel vaso definitivo.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per talea).
Parassiti e malattie

Se
le brattee perdono colore
vuol dire che la luce insufficiente.

Le foglie cadono senza apparente ragione
quando la pianta è stata soggetta a correnti d'aria fredda oppure il terreno è rimasto troppo a lungo asciutto.

Se
le foglie perdono colore
vuol dire che le annaffiature sono state troppo abbondanti o le concimazioni troppo scarse.

Foglie deformate e appiccicose annunciano la presenza di
afidi
o come comunemente sono chiamati,
pidocchi
.
Per combatterli occorre usare prodotti insetticidi specifici.
Afidi, pidocchi delle piante
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Gli Afidi”).
Gli
acari
spesso possono disturbare la pianta. I danni si manifestano prevalentemente con decolorazioni nella pagina superiore delle foglie che alla fine cadono. Vivono per lo più nella pagina inferiore delle foglie dove formano delle fitte ragnatele. Sono in genere di colore bruno, rosa o rosso, secondo lo stadio di sviluppo.
Per combatterli si può provare a contrastarli mantenendo intorno alla pianta un ambiente molto umido. Se però in questo modo non si riesce a tenerli sotto controllo, occorre intervenire con prodotti acaricidi facilmente acquistabili presso un buon centro specializzato in giardinaggio.
Acari, ragnetto rosso
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Gli Acari”).



Raccomandazioni sulla coltivazione

Attenzione alle correnti d’aria.


Curiosità sulle piante

È anche conosciuta come pianta gamberetto per la forma delle infiorescenze che ricordano appunto un gamberetto.


Etimologia del nome

Il nome del genere deriva dal greco bélos «freccia» e peròne «fibbia» per il fatto che i lobi delle antere sono uniti da un filamento.