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Dipladenia
Dipladenia, coltivazione e cura
Nome comune

Dipladenia, mandevilla.


Difficoltà della coltivazione

Difficile.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Euasteride
Ordine
:
Gentianales

Famiglia
:
Apocynaceae

Genere
:
Dipladenia

Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie"


Origine e diffusione

Le
Dipladenia
sono piante sempreverdi che da adulte diventano spesso rampicanti, originarie del Sud America.


Descrizione botanica e principali specie

Sono molto apprezzate per il fogliame e per i grandi fiori imbutiformi lievemente profumati. Tra le specie maggiormente coltivate a scopo ornamentale si ricorda:

la
Dipladenia sanderi
(foto sotto) con foglie spesse e fiori di colore rosa con fauce gialla;
Dipladenia sanderi, cura e coltivazione
la
Dipladenia splendens
(foto sotto) con foglie lucide e fiori di colore rosa che sbocciano da giugno a settembre;
Dipladenia splendens, cura e coltivazione
la
Dipladenia boliviensis
(foto sotto) con foglie lucenti e fiori bianchi estivi con la gola di colore aranciato-giallo, profumati.
Dipladenia boliviensis, cura e coltivazione
Luce

Assicurare un’ottima illuminazione ma non il sole diretto.


Tmperatura

Non hanno grossi problemi con la temperatura massima (ottimale 18-20 °C) mentre in inverno non deve superare i 13 °C, pena la non fioritura.


Annaffiatura e umidità ambientale

Il terreno deve rimanere costantemente umido durante la primavera e l'estate (da marzo al termine della fioritura) facendo attenzione a non lasciare ristagni idrici nel sottovaso, mentre durante l'autunno e l'inverno si annaffiano il tanto da non far seccare del tutto il terreno.
Sottovaso con ciottoli
Nebulizzare regolarmente la chioma durante la stagione calda perché amano gli ambienti umidi.
Nebulizzare le piante per avere un ambiente umido
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).


Rinvaso e tipo di terreno

Il rinvaso si effettua ogni anno, a marzo, usando un terriccio ricco di sostanza organica, torba e sabbia grossa (rapporto 2:1:1).
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).
Concimazioni

Da aprile a luglio usare un concime liquido diluito nell'acqua d’annaffiatura ogni due settimane.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).


Fioritura

Fioriscono durante il periodo estivo.


Potatura

Se si vuole avere un portamento cespuglioso occorre potarle energicamente tagliando tutti i rami dell'anno a 5 cm dalla base, dopo la fioritura. Per avere invece un portamento rampicante bisogna eliminare solo i getti laterali più esuberanti.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Come potare).


Propagazione

La
Dipladenia
si può moltiplicare in primavera per talea, tagliando delle porzioni di ramo lunghe circa 8 cm che andranno piantate in un vaso con torba e sabbia in parti uguali. Il vaso si sistema in una zona ombreggiata, con una temperatura di circa 25 °C, mantenendo il terreno costantemente umido. La comparsa dei germogli significherà la radicazione delle talee. A quel punto si piantano nel vaso definitivo usando lo stesso terreno delle piante adulte.

(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per talea).
Parassiti e malattie

Se
le foglie rimangono pendenti, ingialliscono e cadono
vuol dire che la temperatura è troppo bassa.

La
cocciniglia farinosa
si manifesta con piccole formazioni bianche simili a ciuffi di cotone localizzate prevalentemente nella pagina inferiore delle foglie o nei piccioli. È un insetto molto fastidioso e difficile da combattere in quanto vive perlopiù sotto questi scudetti cotonosi.
Per combatterlo o si tenta di eliminarlo strofinandoci sopra un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure si interviene con insetticidi specifici.
Cocciniglia farinosa
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Le cocciniglie farinose”).
La
cocciniglia bruna
si manifesta con formazioni cerose scure simili a piccoli rigonfiamenti che se grattati leggermente vengono via facilmente. Per il fatto che vive prevalentemente sotto queste formazioni, localizzate prevalentemente nella pagina inferiore delle foglie, è un insetto difficile da combattere.
La lotta si effettua o strofinando sopra questo rigonfiamenti cerosi un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure si interviene con insetticidi specifici.
Cocciniglia bruna
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Le cocciniglie brune”).
Gli
acari
spesso possono disturbare la pianta. I danni si manifestano prevalentemente con decolorazioni nella pagina superiore delle foglie che alla fine cadono. Vivono per lo più nella pagina inferiore delle foglie dove formano delle fitte ragnatele. Sono in genere di colore bruno, rosa o rosso, secondo lo stadio di sviluppo.
Per combatterli si può provare a contrastarli mantenendo intorno alla pianta un ambiente molto umido. Se però in questo modo non si riesce a tenerli sotto controllo, occorre intervenire con prodotti acaricidi facilmente acquistabili presso un buon centro specializzato in giardinaggio.
Acari, ragnetto rosso
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Gli Acari”).



Raccomandazioni sulla coltivazione

Se si vuole coltivare la pianta come rampicante, bisogna sistemare i tutori dentro il vaso, al momento del rinvaso.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Pulizia delle foglie
”).
Assicurare una buona circolazione dell’aria nell’ambiente dove è collocata la pianta facendo attenzione a non creare correnti d’aria.


Etimologia del nome

Dipladenia
deriva dal greco
diploos
«doppio» e
aden
«ghiandola» a causa della presenza di due ghiandole nell’ovario.