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Lithops
Lithops, coltivazione e cura
Nome comune

Litops, pietre viventi, sassi viventi.


Difficoltà della coltivazione

Richiede qualche attenzione.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
:
Caryophyllales

Famiglia
:
Aizoaceae

Genere
:
Lithops

Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie"


Origine e diffusione

Le
Lithops
sono piante perenni succulente originarie delle zone desertiche del Sud Africa.


Descrizione botanica e principali specie

La loro particolarità è che tutta la pianta è formata da due sole foglie opposte, fuse insieme in modo da formare una sorta di cono rovesciato suddiviso nella parte centrale da un setto, tanto da rassomigliare a delle vere e proprie pietre del deserto.
Lithops, sassi viventi
Luce

Hanno bisogno di sole e se non ne ricevono per almeno 4-5 ore al giorno, tendono ad allungarsi perdendo la loro forma compatta. Un’esposizione a sud è la migliore soluzione facendo però attenzione a non tenerle sopra il davanzale, dietro i vetri doppi, perché potrebbero ustionarsi (effetto lente).


Tmperatura

Non hanno problemi di temperatura massima ma di temperatura minima, che non deve scendere sotto i 10-12 °C.


Annaffiatura e umidità ambientale

Dall’autunno e fino alla primavera
(ottobre-novembre e fino a maggio-luglio, orientativamente) la pianta va lasciata completamente all’asciutto e in ambiente fresco, sospendendo le annaffiature in maniera graduale, nonostante questo sia un periodo molto attivo. Infatti, iniziano a spuntare due nuove foglie che però devono crescere a spese dell'acqua e delle sostanze nutritive accumulate nelle vecchie foglie, che andranno via via a morire.
Quando i resti della vecchia pianta saranno ormai avvizziti
e simili a dei pezzi di carta raggrinziti, occorre rimuoverli e riprendere le annaffiature in maniera graduale (questo può avvenire in qualsiasi momento tra maggio e luglio, a seconda della specie e fino a ottobre-novembre).

Lithops


Ricordarsi che è molto importante lasciare sempre asciugare completamente il terreno prima di procedere con la successiva bagnatura.
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).
Rinvaso e tipo di terreno

Il rinvaso si effettua ogni 2-3 anni e il periodo ottimale è quando le vecchie foglie sono oramai morte e le nuove sono appena spuntate. I vasi devono essere di dimensioni medio-piccole, in considerazione del fatto che sono piante con un apparato radicale profondo (in proporzione alla pianta).
Si usa un terreno per cactacee al quale si mescola una manciata di sabbia fine (rapporto 2:1).
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).


Concimazioni

Le concimazioni seguono il ciclo della pianta (vedere paragrafo annaffiatura) pertanto in base ai periodi di crescita attiva si concima una volta al mese (riducendo a un quinto le dosi, rispetto a quelle consigliate nella confezione).
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).


Fioritura

Fioriscono d’estate anche se diverse specie fioriscono nel periodo autunnale e in genere solo quanto hanno raggiunto 3-5 anni d’età.


Propagazione

In primavera o in autunno è possibile realizzare la moltiplicazione per seme. Si usa lo stesso terriccio delle piante adulte sul quale si spolvera della sabbia grossolana sulla quale si appoggiano i semi, che a loro volta dovranno essere ricoperti da uno strato sottile di sabbia fine. Il vaso si sistema in buona luce, alla temperatura di 21 °C e si tiene sempre umido fino al momento della nascita delle nuove piantine.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Moltiplicazione per semi
).
Parassiti e malattie

Se
le piante appaiono scolorite
e si sviluppano poco è probabile che si stia eccedendo con le annaffiature oppure che sono state fatte nei periodi sbagliati.

Le piante crescono esili e si allungano
(foto sotto) perdendo la loro forma compatta e la colorazione caratteristica, quando ricevono poca luce.
Lithops che crescono esili e si allungano
Sulle foglie si potrebbe osservare una lanugine bianca
che indica la presenza della cocciniglia farinosa, un insetto molto dannoso che se non viene trattato tempestivamente con prodotti sistemici specifici, può portare alla morte della pianta.
Per comatterlo si può provare a eliminarlo usando un batuffolo di cotone imbevuto di alcool (da passare sopra le formazioni cotonose). Se questo sistema non sortisce gli effetti desiderati, occorre usare dei prodotti sistemici facilmente reperibili in un buon centro di giardinaggio.
Afidi, pidocchi delle piante
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Le Cocciniglie Farinose”).



Raccomandazioni sulla coltivazione

Nel coltivare le
Lithops
più che attenersi a una rigida tabella di marcia, occorre osservarle e seguire il loro sviluppo: saranno loro stesse a dire di cosa hanno bisogno, quando ne hanno bisogno e come ne hanno bisogno.
Per avere delle litops in buona salute occorre ricordare sempre che l’acqua è fondamentale solo in alcune fasi del ciclo delle piante così come è altrettanto essenziale mantenere il terreno completamente asciutto in altre fasi della loro vita: sono piante il cui ambiente naturale è il deserto.


Curiosità sulle piante

L’aspetto di queste piante è un vero e proprio mimetismo dettato dal fatto che in questo modo si rendono invisibili agli animali che diversamente le mangerebbero, perché nelle zone in cui vivono (deserto), sono un’ottima fonte di cibo e d’acqua.



Etimologia del nome

Il nome del genere
Lithops
deriva dal greco
lithos
«pietra» e
opsis
«aspetto» in considerazione della loro rassomiglianza con le pietre. Da qui il nome comune di pietre viventi o sassi viventi.