Alocasia
Nome comune
Alocasia.
Difficoltà della coltivazione
Semplice.
Classificazione botanica
Regno
: Plantae
Clado
: Angiosperme
Clado
: Monocotiledoni
Ordine
: Alismatales
Famiglia
: Araceae
Genere
: Alocasia
Specie
: Alocasia sanderiana
Origine e diffusione
Specie perenne rizomatosa originaria delle Filippine.
Descrizione botanica e principali specie
È una splendida pianta ornamentale, molto amata per le sue grandi foglie a forma di freccia, ricadenti, di colore verde metallico o violaceo con evidenti nervature di colore verde chiaro o argentate e con i margini chiari.
Luce
Va protetta dai raggi diretti del sole e tenuta in posizione semi ombreggiata. Per avere una crescita uniforme e armoniosa delle foglie, è opportuno, una volta la settimana, girare la pianta di 180° verso la luce.
Temperatura
La temperatura ideale di coltivazione è tra i 20-24 °C e non deve scendere sotto i 15 °C.
Annaffiatura e umidità ambientale
Dalla primavera all’estate mantenere il terreno sempre umido (non inzuppato) avendo cura di non lasciare ristagni idrici nel sottovaso, mentre durante gli altri periodi va tenuto solo appena appena umido in quanto la pianta entra in riposo vegetativo.
Sono piante che amano i luoghi umidi e caldi anche se occorre fare molta attenzione a non tenere il terreno troppo bagnato perché i rizomi marciscono facilmente.
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).
Rinvaso e tipo di terreno
Si rinvasa ogni anno, alla fine dell’inverno, usando un buon terreno fertile mescolato a del terriccio di foglie, perlite e pezzetti di corteccia.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).
Concimazioni
Da maggio a settembre una volta ogni tre settimane somministrare un concime liquido diluito nell’acqua d’annaffiatura.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura
In appartamento è molto raro che fiorisca.
Potatura
Sono piante che non si potano. Si eliminano semplicemente le foglie che via via si seccano o si danneggiano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
Propagazione
In primavera è possibile realizzare la moltiplicazione per divisione dei rizomi.
Ciascun rizoma si divide in diverse porzioni ognuna contenente almeno due gemme. Ciascuna porzione si pianterà in un vaso contenente torba e sabbia in parti uguali e si terrà a temperatura di circa 24°C, all’ombra e sempre appena umido fino all'emissione della quarta foglia. Dopo di che la nuova pianta potrà essere sistemata in un vaso di maggiori dimensioni utilizzando lo stesso terriccio delle piante adulte.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Moltiplicazione per divisione dei rizomi).
Parassiti e malattie
Le foglie diventano secche e friabili
quando le annaffiature sono troppo scarse.
Le foglie perdono lucentezza e i margini diventano bruni
quando le concimazioni sono state insufficienti.
Le foglie imbruniscono e appassiscono
quando la pianta è esposta al sole diretto.
La
cocciniglia farinosa
si manifesta con piccole formazioni bianche simili a ciuffi di cotone localizzate prevalentemente nella
pagina inferiore
delle foglie o nei piccioli. È un insetto molto fastidioso e difficile da combattere in quanto vive perlopiù sotto questi scudetti cotonosi.
Per combatterlo o si tenta di eliminarlo strofinandoci sopra un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure si interviene con insetticidi specifici.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Le cocciniglie farinose”).
Raccomandazioni sulla coltivazione
Garantire sempre un buon ricambio dell’aria nella stanza dove sono collocate le alocasia facendo attenzione a non creare correnti, soprattutto d’aria fredda.
Lavare regolarmente la pianta con una doccia leggera una volta al mese, sia per togliere la polvere sia per prevenire eventuali infestazioni causate da cocciniglia (vedi Pulizia delle foglie ).
Non usare mai lucidanti fogliari.
Curiosità sulle piante
Le Alocasia sono piante velenose in quanto nelle parti verdi sono presenti cristalli di ossalato di calcio, tossici per l’organismo umano. Sono piante chiamate orecchie di elefante in quanto le loro grandi foglie quando sono agitate dal vento, ricordano appunto le orecchie di questi pachidermi.
Etimologia del nome
Il nome
Alocasia
deriva dal nome del genere Colocasia
, per assonanza, perché un tempo questa pianta era classificata appunto tra le Colocasia
.
