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Hoya
Hoya, coltivazione e cura
Nome comune

Hoya.


Difficoltà della coltivazione

Semplice.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
:
Gentianales

Famiglia
:
Apocynaceae

Genere
:
Hoya

Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie"


Origine e diffusione

Il genere
Hoya
comprende piante sempreverdi originarie delle zone calde del Sud dell’Asia, dell'Australia e delle isole del Pacifico.


Descrizione botanica e principali specie

Sono piante per lo più rampicanti, alcune cespugliose, altre arbustive che producono bellissimi fiori cerosi.
Le specie indicate per la coltivazione in appartamento sono:
Hoya carnosa
, rampicante con foglie rigide, carnose, fiori stellati di colore bianco-rosato, molto profumati;
Hoya australis
rampicante con foglie carnose e fiori bianchi particolarmente fragranti.
Hoya carnosa
Hoya australis
Luce

L’esposizione alla luce deve essere buona, evitando il sole diretto nelle ore più calde delle giornate estive.


Tmperatura

Le temperature di coltivazione devono essere comprese tra i 10 °C e i 27 °C (ottimale 21 °C).
A partire dal mese d’ottobre e per tutto l’inverno è importante mantenere la pianta in ambiente fresco a 10-14 °C.
Nelle regioni a clima mite possono essere coltivate all’aperto.


Annaffiatura e umidità ambientale

Annaffiare abbondantemente in primavera e in estate e diminuire sensibilmente a partire dal mese d’ottobre e per tutto l’inverno (giusto il tanto da non far seccare il terreno), facendo attenzione a non lasciare mai ristagni idrici nel sottovaso. Sono piante d’ambienti umidi pertanto è opportuno, durante i periodi più caldi, nebulizzare quotidianamente le foglie.
Nebulizzare le piante per avere un ambiente umido
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).
Rinvaso e tipo di terreno

Rinvasare nella tarda primavera ogni due anni usando terriccio di foglie, terriccio fertile, sabbia grossa o perlite (rapporto 2:1:1) mentre negli anni in cui non si rinvasa, è importante rinnovare i primi centimetri di terreno e sostituirli con del terriccio fresco.
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).


Concimazioni

Diluire un concime a dosi dimezzate nell’acqua d’annaffiatura ogni tre settimane, in primavera e in estate.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).


Fioritura

Fioriscono per lo più da maggio a settembre e quasi esclusivamente dalla parte rivolta verso la luce.
Non tagliare mai lo stelo fiorale perché può rifiorire.


Potatura
Le piante non vanno potate ma si eliminano solo le parti che si danneggiano o si seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo Come potare).


Propagazione

A giugno si può realizzare la moltiplicazione per talea, prelevando porzioni apicali di ramo lunghe circa 10 cm che andranno piantate in un vaso con torba e sabbia (rapporto 1:1). Il vaso si sistema all’ombra, a una temperatura di circa 20-25 °C, mantenendo il terreno sempre umido. La comparsa di nuovi germogli indicherà che le talee avranno radicato e potranno quindi essere trapiantate nel vaso definitivo.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Moltiplicazione per talea
).
Parassiti e malattie

Se
le foglie appaiono imbrunite
vuol dire che la pianta ha ricevuto troppa luce.
La pianta fiorisce poco
quando le concimazioni sono eccessive o la luce è scarsa.
Le foglie assumono una colorazione giallastra
quando si somministra troppa acqua.

La
cocciniglia farinosa
si evidenzia grazie a piccole formazioni bianche simili a ciuffi di cotone localizzate prevalentemente nella pagina inferiore delle foglie o nei piccioli. È un insetto molto fastidioso e difficile da combattere in quanto vive perlopiù sotto queste formazioni cotonose.
Per combatterlo o si tenta di eliminarlo passandoci sopra un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure si interviene con prodotti anticoccidici facilmente reperibile presso un buon vivaista.
Afidi, pidocchi delle piante
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “La Cocciniglia Fariniosa”).



Raccomandazioni sulla coltivazione

Fissare le piante a dei sostegni o meglio ancora a dei cerchi di metallo o di plastica sui quali farle crescere: l’effetto decorativo sarà sorprendente. Ottima anche la coltivazione in cesti sospesi (per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “
Sostegni alle piante
”).
Mantenere l'ambiente nel quale si trovano le piante sempre ben arieggiato.


Etimologia del nome

Genere dedicato a Thomas Hoy (c.1750-1822), che curò il parco Sion House del duca di Northumberland nei dintorni di Londra, in Inghilterra.