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Hypoestes
Nome comune

Hipoeste, ipoestes, ipestes.


Difficoltà della coltivazione

Semplice.


Classificazione botanica

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Ordine
:
Lamiales

Famiglia
:
Acanthaceae

Genere
:
Hypoestes

Specie
: vedere paragrafo "Descrizione botanica e principali specie"


Origine e diffusione

Le
Hypoestes
sono piante perenni originarie del Madagascar e del Sud Africa.


Descrizione botanica e principali specie

Sono piante sempreverdi di piccole dimensioni, a portamento cespuglioso o arbustivo, coltivate per la bellezza delle foglie.
Le specie più diffuse come piante ornamentali sono:

Hypoestes phyllostachya
(foto sotto) con foglie opposte, lamina fogliare ruvida al tatto e vistosamente macchiettata di scuro e fiori di colore lillà poco appariscenti;

Hypoestes phyllostachya
Hypoestes aristata
(foto sotto) dal portamento eretto e foglie di un bel colore verde uniforme, vellutate e piccoli fiori di colore malva. Entrambe le specie sono spesso usate come bordure.
Hypoestes aristata
Se il clima è mite crescono come piante perenni mentre se le temperature invernali diventano rigide, si comportano come annuali.
Luce

Richiedono un’ottima illuminazione ma devono essere tenute lontano dai raggi diretti del sole.


Tmperatura

La temperatura di coltivazioni d'estate non deve superare i 27 °C (ottimale 21 °C ) mentre d’inverno non deve scendere sotto i 13-15 °C.


Annaffiatura e umidità ambientale

Dalla primavera e per tutta l'estate annaffiare abbondantemente in modo che il terriccio rimanga costantemente umido senza mai lasciare ristagni idrici nel sottovaso mentre durante l’inverno s’annaffiano con più moderazione.
Nebulizzare le piante per avere un ambiente umido
Sistemare il vaso in un sottovaso con della ghiaia e dell’acqua in modo che le radici restino all’asciutto e nebulizzare regolarmente la chioma con acqua tiepida durante i periodi più caldi perché sono piante che amano gli ambienti umidi.
Sottovaso con ciottoli
(Per maggiori chiarimenti sulle annaffiature consultare l'articolo Come e perché annaffiare).



Rinvaso e tipo di terreno

Si rinvasano ogni anno in primavera con un buon terriccio fertile mescolato a della torba e della sabbia grossa (rapporto 2:1:1).
(Per maggiori chiarimenti sulla tecnica consulta l'articolo Come e perché rinvasare).


Concimazioni

Concimare ogni tre settimane con un concime liquido somministrato con l'acqua d’annaffiatura, diminuendo leggermente le dosi rispetto a quelle consigliate.
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo Cosa sono le concimazioni).
Fioritura

Fioriscono d'estate ma i fiori sono di scarso valore ornamentale. Si consiglia di eliminarli per non far sprecare inutili energie alla pianta.


Potatura
Cimare regolarmente gli apici vegetativi a partire dalla primavera in modo da mantenere la pianta più compatta. Come potare).


Propagazione

In primavera si può realizzare la
Moltiplicazione per talea
prelevando porzioni apicali di ramo lunghe circa 10 cm che si piantano in un contenitore con torba e sabbia in parti uguali. Il vaso si sistema all’ombra, a una temperatura di 18-21 °C mantenendo il terriccio sempre umido. La comparsa dei germogli indicherà l’avvenuta radicazione delle talee che potranno quindi, a quel punto, essere piantate nel vaso definitivo e trattate come piante adulte.
(Per i dettagli sulla tecnica, consulta l'articolo
Moltiplicazione per semi
).
Parassiti e malattie

Se
le foglie perdono la maculatura
vuol dire che la luce è insufficiente.

Se
le foglie avvizziscono e cadono con facilità
o la temperatura è troppo bassa oppure le annaffiature sono state eccessive oppure troppo scarse.

Se
le foglie assumono una colorazione bronzea
e la lamina fogliare s’ispessisce vuol dire che la luce è eccessiva.

Formazioni cerose scure che se grattate vengono via facilmente denunciano la presenza della
cocciniglia bruna
. Per il fatto che vive prevalentemente sotto queste formazioni, localizzate soprattutto nella pagina inferiore delle foglie, è un insetto difficile da combattere.
La lotta si effettua o strofinando sopra questo rigonfiamenti cerosi un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool oppure si interviene con prodotti anticoccidici specifici.
Afidi, pidocchi delle piante
(Per maggiori chiarimenti consulta l'articolo “Le Cocciniglie Brune”).



Etimologia del nome

Hypoestes
deriva dal greco
hypo
«sotto» e
estia
«casa» per il fatto che le brattee racchiudono in parte il fiore.