Sostegni alle piante
Tipi di sostegni
I tipi di sostegni più comunemente usati sono i tutori muschiati , vale a dire pali ricoperti di muschio, particolarmente adatti per quelle piante che producono radici aeree (esempio potos, filodendro ecc.) che si ancorano volentieri al muschio che tra l’altro, mantenuto umido, è un ottimo aiuto nella coltivazione.
Altri tipi di tutori possono essere le
canne
, i pali di vario materiale (bambù, plastica, acciaio plastificato ecc.) ideali per le piante a fusto unico che hanno bisogno di un piccolo aiuto per sostenersi. Sono i supporti ideali per piante quali il Ficus elastica
, la dracena o anche piante di piccole dimensioni quali a esempio i giacinti o gli steli fiorali delle orchidee. Anche i
supporti a forma di griglia sono ottimi per le piante rampicanti. Si possono trovare già pronti nei centri di giardinaggio ma è sicuramente molto più divertente costruirli da se intrecciando tra loro dei pali, dando le forme geometriche preferite.
Come sistemarli nel terreno
Come devono essere sistemati nel terreno è da tener in gran conto infatti non vanno mai infilati a forza perché romperebbero le radici, con gravi conseguenze per la loro sopravvivenza ma vanno sistemati nel terreno al momento del rinvaso. In genere è consigliato che si mettano nel terreno quando la pianta è ancora piccola (per questa ragione bisogna essere lungimiranti e mettere un tutore dell’altezza alla quale si desidera che arrivi la pianta nel tempo) per ancorarla da subito al supporto e farla crescere in maniera più armoniosa.
Come legare la pianta la tutore
Con cosa e come legare la pianta al tutore deve essere fatto con attenzione per non comprometterne la crescita. Si può usare dello spago da giardino oppure della rafia che però ha il difetto di deteriorarsi abbastanza rapidamente. Anche gli anelli di metallo trovano largo utilizzo perché possono essere aperti e chiusi con facilità intorno a un ramo o a un fusto. In ogni caso, qualunque sia il tipo di materiale usato, è fondamentale rispettare due cose: il nodo deve descrivere una specie di otto, vale a dire il filo deve girare intorno al fusto e al sostegno raffigurando il numero otto assecondando sempre il naturale andamento della pianta senza stringere eccessivamente ma lasciandole la possibilità di muoversi, crescere ed espandersi.
